“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Degrado case popolari, De Lio attacca l’Ater di Chieti
Il capogruppo dell’Udc in consiglio comunale interviene dopo due raccolte firme già spedite alle autorità competenti con le petizioni dei cittadini
DE LIO ATTACCA L'ATER. Il capogruppo dell’Udc al Comune di Chieti, Mario De Lio, interviene dopo due raccolte firme già spedite alle autorità competenti con le petizioni dei cittadini residenti nelle palazzine Ater rispettivamente in Via Sallustio, a Chieti Alta, e in Via Salvo D’Acquisto, a Chieti Scalo. Già poco prima di Capodanno, De Lio aveva sottolineato che a quelle denunce di disagio abitativo non erano seguiti atti concreti e ufficiali da parte di nessuno dei destinatari delle missive.
“I cittadini – si chiede De Lio – come possono ancora avere fiducia nelle Istituzioni se non sono degni nemmeno di una risposta? L’imbarazzante silenzio delle Autorità, in primis la nuova dirigenza Ater di Chieti, denota il totale disinteresse per una situazione di degrado abitativo che coinvolge decine e decine di cittadini di Chieti praticamente abbandonati a loro stessi, con criticità elevate e rischio concreto per la pubblica e privata incolumità”.
SARA' UN 2015 CALIENTE. Pertanto, con l’inizio del nuovo anno, il Comitato “Cittadini contro il Degrado” (che lo stesso capogruppo dell’Udc rappresenta) adotterà misure di protesta “eclatanti” per “scardinare il muro di disinteresse su due vicende che, obtorto collo, vedono interessate direttamente o indirettamente tutte le Autorità territoriali, ciascuna per quanto di competenza”. Nel mirino di De Lio finiscono coloro che “con il loro silenzio dimostrano nei fatti di non aver alcun interesse per la vita di tante famiglie teatine”. E ora, secondo Mario, questa storia deve finire.
Federico Di Sante