“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Danneggiata dai vandali la fontana “The Big Piano”
Nottetempo un gruppo di ragazzini individuati dalle telecamere hanno rotto dei componenti dell’opera di Remo Saraceni costata circa 350mila euro
È un atto vandalico quello avvenuto nella notte appena trascorsa a piazza della Rinascita, dove è stata danneggiatala fontana musicale interattiva. Alcuni giovani si sono divertiti ad entrare e uscire dal “The Big Piano”, anche per raccogliere le monetine che si trovavano all'interno, sul fondo. Questa mattina la scoperta dei dipendenti del Comune e la decisione, inevitabile, di non accendere la fontana, essendo stata danneggiata e, quindi, da riparare. Il sindaco Carlo Masci ha denunciato l'accaduto e la Polizia Locale ha provveduto ad acquisire dal Centro Elaborazioni Dati le immagini riprese dalle telecamere per avviare le indagini finalizzate all'identificazione dei responsabili. Piazza della Rinascita, infatti, è presidiata dall'impianto di videosorveglianza del Comune.
"È assurdo che ci si diverta in questo modo, danneggiando il patrimonio pubblico", ha commentato il sindaco Carlo Masci dopo essere stato informato dell'accaduto. "Una notte brava che trovo davvero incomprensibile, oltre che deprecabile, perché non è giusto che siano i pescaresi a pagare per l'azione scellerata di alcuni giovani. Sono certo che saranno individuati quanto prima, grazie alle telecamere posizionate in piazza che certamente hanno ripreso l'azione di questi giovani all'interno del Big Piano", il cui funzionamento è affidato a un impianto tecnologicamente avanzato (l'opera è stata realizzata due anni fa e inaugurata il 24 dicembre 2022). "Le telecamere dovrebbero essere un deterrente per chi pensa di infrangere la legge ma, in occasioni come questa, gli occhi elettronici diventano preziosi alleati di chi indaga per identificare gli autori dei reati commessi ai danni della nostra città".
L'opera ”The Big Piano”, costata 350mila euro, ha un diametro di nove metri con otto computer, 200 valvole e sei chilometri di cavi elettrici e casse audio. E’ stata ideata dal professor Remo Saraceni, pescarese trapiantato da cinquant’anni negli Stati Uniti.