“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Daniele Piervincenzi e la troupe RAI aggrediti nella periferia di Pescara
Il giornalista e la troupe di Popolo Sovrano erano entrati al Ferro di Cavallo considerato la principale piazza di spaccio d' Abruzzo. Denunciati i responsabili: tre pescaresi
GIORNALISTA E TROUPE AGGREDITI AL FERRO DI CAVALLO. L'inviato Daniele Piervincenzi, il filmaker Sirio Timossi e il redattore David Chierchini sono stati aggrediti a Pescara da un gruppo di abitanti del quartiere Rancitelli. Piervincenzi e i suoi colleghi, rende noto la Rai che ha anche diffuso un video, stavano lavorando a un'inchiesta sui clan che della periferia pescarese. Il giornalista e la troupe di Popolo Sovrano - che andrà in onda il 14 febbraio su Rai2 - erano entrati nel complesso di case Ater chiamato Ferro di Cavallo, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli, considerato la principale piazza di spaccio di Pescara e dell'Abruzzo. Il giornalista Piervincenzi, noto anche come rugbista, aveva subito un'aggressione recentemente ad Ostia: in quella circostanza era andato, accompagnato da un cameraman, nella palestra di Roberto Spada che lo colpi' con una testata.
DENUNCIATI I RESPONSABILI. Nella mattina del 14 febbraio la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà i responsabili dell’aggressione ai giornalisti. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno consentito di identificare i tre pescaresi: C. K., classe ’94 - D. P. J., classe ‘96 - G. M., classe ’84. I tre sono stati indagati per i delitti di cui agli artt. n. 110 - 582 - 583 e 610 C. P. per aver minacciato verbalmente ed aggredito fisicamente i componenti della troupe televisiva della RAI inviati per la trasmissione televisiva “Popolo Sovrano” ai quali veniva impedito di svolgere liberamente il proprio lavoro di reportage.
ALESSANDRINI DISPIACIUTISSIMO. “Sono molto dispiaciuto dell’aggressione subita dalla troupe Rai a Rancitelli nel pomeriggio di oggi. Siamo perfettamente coscienti che quella è una periferia sensibile, così come cosciente lo è anche tutto il comparto sicurezza cittadino, perché è altissima e quotidiana l’attenzione e l’attività di indagine da parte delle forze dell’ordine sulle persone e le pratiche che si svolgono in quella zona e sono certo che prenderanno i responsabili di questo episodio. Siamo anche convinti che le istituzioni debbano giocare una propria parte, per questa ragione lavoriamo in sinergia con le forze dell’ordine e abbiamo acceso i riflettori della riqualificazione su Rancitelli e sulle altre periferie sensibili della città già da anni. Lo abbiamo fatto attraverso il bando delle periferie, puntando, primi nella storia cittadina, sulla riqualificazione per poter ottenere sicurezza e vivibilità, restando con le mani legate per la sospensione di risorse che oggi potevano essere già appaltate. Lo abbiamo fatto riavviando opere pubbliche in grado di dare risposte concrete alle esigenze primarie sentite nella zona, con un’attività costante di ripristino della legalità violata, soprattutto nel settore politiche della casa, nonché potenziando progetti proprio sulla sicurezza, ad esempio con 1.500.000 euro di risorse per la videosorveglianza, di cui ben 500.000 euro di fondi comunali, il restante chiesto al Ministero dell’Interno ma non finanziato, un progetto importante, che faremo lo stesso e in forma ridotta utilizzando i fondi del bilancio comunale. Tutto questo perché in quelle periferie non c’è solo il malaffare, ma vivono e operano migliaia e migliaia di persone per bene che meritano risposte e attenzione, che si battono per contrastare l’illegalità e che sono il nostro riferimento. Per tutte queste ragioni siamo dispiaciuti di quanto occorso al giornalista e alla troupe e siamo sempre dalla parte della libera stampa e di quanti lavorano per informare l’opinione pubblica”. Questa la nota diffusa dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini.
SOLIDARIETÀ DI SGA A DANIELE PIERVINCENZI. Il Sindacato dei Giornalisti abruzzesi esprime solidarietà al collega Daniele Piervincenzi, inviato del nuovo programma di Rai2 “Popolo sovrano”, al filmaker Sirio Timossi e al redattore David Chierchini, aggrediti a Pescara, nel quartiere Rancitelli, mentre stavano lavorando a un’inchiesta sui clan che operano nella periferia della città. I tre sono stati insultati, picchiati e gettati a terra da un gruppo di persone, di cui una a volto coperto, poi allontanati con violenza mentre stavano registrando immagini al Ferro di cavallo. Il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi sottolinea come anche in Abruzzo si stia creando un clima di attacco nei confronti della professione che parte da lontano, dalle querele temerarie e da una costante campagna di delegittimazione verso i giornalisti, colpevoli solo di fare domande, di garantire a tutti i cittadini il loro diritto ad essere informati. Sga organizzerà, nei prossimi giorni, una manifestazione per presidiare i luoghi della regione dove lavorare, oggi, si fa sempre più difficile.
Redazione Independent