“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Daniela Aiuto denuncia D'Alfonso: "Mi ha aggredita in aeroporto".
L'eurodeputata di Vasto, definita dal Governatore 'Onorevole Ostacolo', ha raccontato la sua versione dell'incontro avvenuto in aeroporto a Charleroi. La replica: "Non si candidi mai più in Abruzzo"
DANIELA AIUTO DENUNCIA D'ALFONSO: "MI HA AGGREDITA IN AEROPORTO". Che tra i due non corresse 'buon sangue' è cosa nota ai follower delle cronache politiche. Per esempio la polemica sui finanziamenti concessi dalla Regione Abruzzo, attraverso la Saga, la società che gestisce lo scalo aereo di Pescara, alla compagnia leader dei voli low cost Ryanair, dello scorso anno resta indimenticabile. Come indimenticabili sono gli scambi di accuse reciproche e gli appellativi, divertenti e irriverenti, tra cui è impossibile non citare quell' 'Onorevole Ostacolo'... E questo ennesimo conflitto, oggi in terra straniera, torna ad arricchirsi di un nuovo particolare: quello di una presunta aggressione verbale da parte dell'uomo Luciano D'Alfonso verso la donna Daniela Aiuto. A raccontarlo è la protagonista delle seguenti presunte molestie mentre non si conosce - al momento in cui scriviamo non sono riportate altre note ufficiali - la versione dell'altro rappresentante delle istituzioni abruzzesi.
“Nella giornata di ieri - si legge nel comunicato stampa - è avvenuto un fatto increscioso e mortificante: mentre ero in attesa all’aeroporto di Bruxelles Charleroi di imbarcarmi per il volo che mi avrebbe riportata a Pescara, mi sono imbattuta nel governatore d’Alfonso che, evidentemente in clima di campagna elettorale, di fronte a tutti i passeggeri mi ha aggredita verbalmente, strumentalmente denigrando il mio lavoro in Europa, con particolare riferimento alle ormai famose interrogazioni alla Commissione Europea, da me proposte sui finanziamenti regionali alla S.A.G.A. Spa (Società Abruzzese Gestione Aeroporto, costituita nel 1981 al fine di gestire l’Aeroporto d’Abruzzo)".
Che poi aggiunge:
"Queste interrogazioni, promosse a fini di trasparenza e competitività in favore dell’Utenza (una di queste interrogazioni riguardava proprio due contratti intercorsi nel 2009 – poi rinnovati – tra la S.A.G.A. e Ryanair, mai sottoposti a notifica presso la Commissione Europea, con contrarietà agli artt. 101 e 102 TFUE e sanzionabilità dal sistema antitrust, visto l’effetto di esclusione di altre compagnie aeree dalle tratte già collegate, con risalenti e perduranti accordi, da Ryanair), già anni fa suscitarono, da parte della stessa persona (evidentemente poco serena nella valutazione della vicenda), reazioni molto poco composte".
E, infine, conclude:
Tale grave comportamento, già da me portato all’attenzione del Presidente del Parlamento Europeo On. Tajani, non è ammissibile nè come parlamentare, né tantomeno come donna. Non è tollerabile che chi si occupa, per ruolo istituzionale, di portare all’attenzione degli organi di vigilanza europei vicende legate alla ‘cosa pubblica’, debba subire, dagli stessi amministratori del territorio, attacchi pubblici gratuitamente denigratori e profondamente offensivi non solo della propria persona ma dell’intera istituzione che essa rappresenta. Ho già dato mandato ai miei legali di intraprendere tutte le più opportune iniziative a tutela della mia immagine e del mio lavoro.”
Ovviamente restiamo a disposizione per contributi all'accertamento della verità ricostruita dall'onorevole vastese Daniela Aiuto.
Durante il Consiglio Comunale di Pescara dedicato al sistema depurativo il Governatore quasi dimissionario d'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ha dichiarato che l'aggressione di cui parla la nota diffusa dall'eurodeputata non corrisponde alla verità. "Le ho detto: ma come stai prendendo Ryanair per tornare a casa?" E poi: "Che per me chi lotta contro la nostra regione non si deve candidare in Abruzzo". Fine, per ora.
La replica completa:
"Quella che secondo l’on. Aiuto sarebbe stata una “aggressione verbale” avvenuta ieri all’aeroporto di Charleroi è stata in realtà semplicemente una mia dichiarazione in merito ad un problema che si era creato due anni fa con Ryanair – relativo all’aeroporto di Pescara e non solo – problema che io ho contribuito a risolvere, mentre l’on. Aiuto faceva interrogazioni alla Commissione Europea su presunte irregolarità nella gestione della Saga.
Le ho anche detto che io avevo lottato in ogni modo per mantenere il volo Pescara-Charleroi, mentre lei aveva cercato di ostacolarlo e che, per questa ragione, sarebbe stato più coerente se lei non fosse salita a bordo. Tra l’altro, molti degli abruzzesi presenti hanno appreso della vicenda sul momento e mi hanno assicurato il loro sostegno.
L’on. Aiuto ha affermato che io stessi facendo campagna elettorale, mentre io mi sono limitato a ricordare ciò che ciascuno di noi ha fatto in una vicenda che avrebbe potuto dare un colpo mortale al turismo e all’economia d’Abruzzo. Un giorno forse apprenderemo anche cosa hanno fatto i senatori abruzzesi del M5S per la loro regione.
Per coerenza, l’on. Aiuto non dovrebbe ricandidarsi in Abruzzo, poiché ha esercitato la sua azione di parlamentare europea contro gli interessi della nostra regione. Per l’occasione le ho consigliato di candidarsi in Germania.
Aggiungo che la prossima volta, per meglio sostenere le mie ragioni, mi farò aiutare anche da Bob, il mio megafono".
Redazione Independent