“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dallo spazio infinito al mare Adriatico: avvistati altri Ufo
La Enel Longanesi Development presenta una richiesta di permesso di ricerca su 73.950 ettari davanti alle coste di Pescara. Protesta il Forum dell'Acqua Pubblica
ABRUZZO DISTRETTO MINERARIO. L’assalto delle trivelle al mare Adriatico prosegue senza sosta. Lo scorso 31 luglio 2014 la società Enel Longanesi Developments ha presentato una domanda al Ministero dello Sviluppo Economico per ottenere un permesso di ricerca di idrocarburi in una tratto di mare antistante Pescara vasto ben 73.850 ettari (istanza denominata d509 B.R-.EN), le stesse dimensioni di un parco nazionale come quello della Majella (http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/istanze/dettaglio.asp?cod=602&numerofasi=4).
"E’ l’ennesima dimostrazione che il mare Adriatico - scrivono dalla segreteria di H2O - è sempre di più nelle mire delle multinazionali petrolifere favorite dalla sciagurata politica degli ultimi governi italiani, prima Monti, poi Letta e ora Renzi. Quest’ultimo con il cosiddetto decreto “Sblocca Italia – Italia fossile” vuole trivellare praticamente ovunque nel belpaese e in Abruzzo".
Il Forum abruzzese dei Movimenti per l’Acqua parteciperà domani al Consiglio Comunale straordinario convocato a Pescara per discutere sulla deriva petrolifera e sul decreto “Sblocca trivelle” di Renzi che ora è all’esame del Parlamento.
"Chiederemo agli amministratori del comune - concludono - di prendere posizione deliberando la più ferma opposizione al provvedimento e inviando le proprio osservazioni negative ai vari progetti che interessano da vicino la costa pescarese a cominciare dal progetto Elsa2 per il quale è in corso la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presso il ministero dell’Ambiente (il 28 Settembre scadono i termini per le osservazioni). In generale è indispensabile riformulare la Strategia Energetica Nazionale che prevede la trasformazione per i prossimi decenni dell’Abruzzo in Distretto minerario".
Redazione Independent