“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dalle Superiori all'Università, l'Open Day del Veterinario
Studenti provenienti anche dalla Sicilia, Veneto e Calabria per conoscere i corsi dell'Ateneo di Teramo
PORTE APERTE A VETERINARIA PER ILLUSTRARE I CORSI AGLI STUDENTI DELLE SUPERIOR. Open Day ai laboratori della Facoltà di Medicina Veterinaria per coinvolgere gli studenti del terzo, quarto ed ultimo anno di scuola superiore nelle lezioni universitarie e in attività specifiche di laboratorio, e aiutarli così nella scelta del futuro percorso universitario. Sono gli obiettivi della prima Summer School della Facoltà di Medicina Veterinaria, che nei giorni 14, 15 e 16 luglio aprirà le proprie aule e i propri laboratori agli studenti, perché possano capire in che modo si strutturano le lezioni della Facoltà, e come si sviluppa l’attività di ricerca all’interno dei laboratori. Alla originale iniziativa parteciperanno studenti degli istituti superiori provenienti da ogni parte d’Italia, che saranno dotati del camice con il logo della Facoltà di Medicina Veterinaria. Alla fine del corso ad ognuno sarà consegnato il materiale informativo e un ciondolo contenente il proprio DNA, estratto in ricordo dell’esperienza affrontata. L’iniziativa è stata promossa dal servizio di Orientamento in Entrata della Facoltà di Veterinaria, cui delegata è Valentina Russo, dal Manager Didattico Alessia Carosi ed in collaborazione con il Servizio di Orientamento dell’Ateneo, guidato da Christian Corsi. La partecipazione alla Summer School è gratuita. L'Ateneo si farà carico del pranzo e degli spostamenti previsti nelle diverse sedi della Facoltà. Grande l’apprezzamento del Preside di Facoltà prof. Scapolo per l’iniziativa. “Una Facoltà che fa dell’approccio empirico e delle attività di laboratorio il suo core – afferma Christian Corsi – deve presentarsi agli studenti con una veste rinnovata, dinamica e professionale. Per questa ragione la proposta che è venuta dal Servizio di Orientamento della Facoltà di Veterinaria è senza dubbio lodevole, perché mette lo studente a confronto con quelle che saranno le sue attività di ricerca e di lavoro”. “Abbiamo ricevuto richieste di partecipazione da ogni regione d’Italia – afferma Valentina Russo – comprese la Sicilia, la Calabria e il Veneto. Questo testimonia il valore e la qualità degli insegnamenti e della proposta di ricerca scientifica della Facoltà, e certifica la reputazione che ha raggiunto nella graduatoria nazionale”.
Redazione Independent