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Silvi: un centro commerciale in area paesistica? Acerbo (Rc) ai Consiglieri: "Se passa il sì siete tutti responsabili"
COSTRUISCI ANCHE TU - "Dopo aver consentito la realizzazione di un centro commerciale in zona di esondazione (Megalò) ora l’Abruzzo rischia di autorizzarne un altro in zona paesistica", comincia così il comunicato inviato alla stampa da Maurizio Acerbo, consigliere regionale di Rifondazione Comunista. Infatti è all’ordine del giorno del Consiglio Regionale di domani l’approvazione della variante al Piano Paesistico Regionale proposta dal Comune di Silvi al fine di rendere edificabili aree al momento vincolate.
ACERBO: "COME L'ALBERGO A FRANCAVILLA" - Acerbo accusa la prassi per la quale i Comuni, con il beneplacito della Regione, riescono ad aggirare i vincoli sulle zone A e B del Piano Paesistico e la superficialità con cui il settore competente e il Consiglio avallano le richieste dei Comuni di cementificare aree paesistiche. "Per capirci si tratta della procedura assai discutibile con cui la Regione autorizzò nel 2004 la realizzazione di costruzioni alberghiere sulla spiaggia di Francavilla", si legge nel comunicato dell'esponente di Rifondazione.
IL CASO SILVI - Nel caso di Silvi è evidente, per Acerbo, che si tratta di una mera operazione di valorizzazione immobiliarista di aree finora sottratte alla cementificazione. Infatti per esempio vengono eliminati i vincoli sulle aree all’altezza della rotatoria sulla Strada Statale 16 all’imbocco della Strada Provinciale 553 per Atri. "Se domani il Consiglio regionale voterà il parere favorevole alle richieste del Comune di Silvi - ha spiegato - sarà aperta la strada alla realizzazione su quelle aree assai appetibili sulla Statale 16 dell’ennesimo centro commerciale. Su un’area che nel Piano Territoriale Provinciale è inquadrata come “zona B8 terreni agricoli periurbani con funzioni di riequilibrio ecologico rispetto all’area urbana”(art.23 NTA del PTP) e che nel Piano Paesistico Regionale è in zona A3 conservazione parziale il sindaco Vallescura e la sua maggioranza si preparano a far realizzare edilizia commerciale. Infatti già nel 2010 il comune di Silvi ha approvato lo schema di accordo procedimentale (che allego) recependo la proposta di “programma integrato di intervento” di un privato che attende per completare l’iter il sì del Consiglio Regionale".
POLEMICA SU VALLESCURA - Stoccata finale al sindaco di Silvi Attilio Vallescura, colpevole - per Acerbo - di una condotta ambigua. "Faccio notare - ha concluso - che il sindaco è stato ascoltato dalla commissione per ben due volte consecutive per caldeggiare il provvedimento mentre è stata negata l'audizione alle associazioni ambientaliste che ne avevano fatto richiesta: Ricordo che l’approvazione del Consiglio Regionale è “imprescindibile” e quindi ogni singolo consigliere regionale è responsabile".
Marco Beef