“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dai, candidati anche tu!
Elezioni - Bonanni e Chiodi non sono soli: per le "poltrone" che contano anche De Laurentiis e "Big" Luciano
NON C'E' SOLO BONANNI - Non c'è solo il segretario della Cisl Raffaele Bonanni tra i papabili candidati governatori nelle file del centrosinistra. Dopo che il Pd e l'Udc hanno ufficialmente deciso di flirtare anche a livello nazionale, torna in auge la candidatura dell'on. Rodolfo De Laurentiis, consigliere di amministrazione Rai e autorevole esponente dell'Unione di Centro abruzzese. D'altronde come stupirsi se si considera che il matrimonio tra i Democrat e i "casiniani" si è già consumato nella nostra regione in occasione delle ultime amministrative? E ha anche portato bene, visto che ha generato le vittorie di Avezzano, Montesilvano, Spoltore e Ortona. Nel Pd resta comunque aperta la pista Legnini, e si inizia anche a parlare dell'on. Giovanni Lolli. E se Legnini dovesse diventare, che so, segretario in un ipotetico governo nazionale di centrosinistra, potrebbe scendere in campo per la poltrona di presidente della Regione anche Camillo D'Alessandro. L'Italia dei Valori, invece, come già affermato da Abruzzo Independent nelle scorse settimane, vuole la rivincita di Carlo Costantini, che nel 2008 sfidò senza successo il "governator" Gianni Chiodi. Per tutti dovrebbero comunque esserci le primarie.
E BIG LUCIANO? - E poi non può mancare Big Luciano, vale a dire Luciano D'Alfonso: vi avevamo già spiegato che l'ex sindaco di Pescara potrebbe tornare in auge anche candidandosi come governatore, ma non è detto che lo faccia con il centrosinistra. D'Alfonso, infatti, punta sempre più concretamente a una lista civica, Abruzzo Riformista, che si chiama come la sua associazione. Associazione che il 30 giugno - per non farsi mancare nulla - organizzerà a Pescara (auditorium De Cecco) un altro appuntamento con un big della politica dopo quelli con Gianni Letta e Massimo Cacciari. Stavolta toccherà a Dario Franceschini. Si tratta di una serie di appuntamenti che tendono a riportare i riflettori su D'Alfonso, il quale nel frattempo vorrebbe far confluire nella propria lista civica anche gli ex assessori regionali Donato Di Matteo, Marco Verticelli e Antonio Boschetti. Ufficialmente D'Alfonso mira al Parlamento, non è una novità, ma potrebbe anche decidere di "ripiegare" sulla Regione. Non vanno infine dimenticati i possibili outsider: abbiamo già parlato di Enrico Marramiero, ma un nome che spesso si ripropone è anche quello del prof. Nicola Mattoscio, economista e punto di riferimento per la cultura regionale con la Fondazione PescarAbruzzo. Insomma, se il centrodestra pensa a farsi male da solo (sul web impazza il video del direttore de Il Tempo, Mario Sechi, che "fa brutto" al senatore Di Stefano), il centrosinistra è in preda a una crisi di nervi che fa pensare molto ad Highlander. Cioè ne resterà soltanto uno.
Nicola Chiavetta