“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Dai, candidati anche tu!
Marzoli o Rapino? E Cialente che fine ha fatto? Tutti i "segreti" delle prossime Primarie del Pd. Quelle che decideranno chi sarà il nuovo segretario regionale
FRATELLI COLTELLI. "Siamo pronti, l'abbiamo appena depositata. Questa non è solo la mia candidatura, ma appartiene a tutte le democratiche e democratici abruzzesi che guardano oltre il proprio orizzonte, senza paura di andare ovunque, anche nei luoghi che in teoria ci sembrano più ostili... con cuore, coraggio e idee". Parola di Alessandro Marzoli (foto), membro del Pd di Chieti che in questa maniera ha ufficialmente annunciato la propria corsa per la poltrona di segretario regionale del Partito Democratico. Corsa che, come è facilmente immaginabile, dovrà passare anche stavolta attraverso le "mitiche" Primarie.
UNA PARTITA POLITICA. Tutto ciò non può che definirsi come una vera e propria partita politica. Come noto, infatti, tra i Democrat ci sono varie correnti, e un altro che ha deciso di buttarsi nell'agone delle Primarie è Marco Rapino, che sui social ha scritto quanto segue: "Sono #partito. Ho appena depositato la mia candidatura a segretario regionale del Pd Abruzzo. Grazie davvero a tutti quelli chi mi stanno dando questo bellissimo sostegno".
E CIALENTE? Ci siamo rimasti un po' male a non vedere - almeno finora - il nome di Massimo Cialente tra i papabili alla carica di segretario. Sì, perchè il sindaco dell'Aquila, almeno fino allo scorso ottobre, sembrava davvero lanciatissimo a sostituire Silvio Paolucci, attuale 'dominus' regionale del Pd. Ne era convinto anche il suo capo di Gabinetto, Mauro Marchetti, che aveva sentenziato: "Massimo è il migliore per guidare il Partito Democratico abruzzese". E infatti...
AVANTI, C'E' POSTO. Ad ogni modo, comunque vada a finire abbiamo proprio l'impressione che in realtà questa telenovela sia solo all'inizio. E allora avanti, gente, c'è posto.
Nicola Chiavetta