“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
DUE CRAVATTARI FINISCONO AGLI ARRESTI DOMINCILIARI
La vittima, raggirata durante un soggiorno a Vasto, ha denunciato i suoi aguzzini. Pesantissime le accuse: usura ed estorsione
SAN SALVO - Due arresti per usura in concorso ed estorsione ad opera dei carabinieri del Nucleo operativo di Bojano, Campobasso. Sono finiti in manette, attualmente ai domiciliari, Menichilli Vincenzo Menichili, 51 anni, e Chinni Auro, 50 anni.
LA VICENDA - Le indagini sono partite in seguto alla denuncia di un abitante della valle Trignina il quale, nello scorso luglio, si era recato sul litorale vastese per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Non è chiaro come ma la vittima sarebbe stata avvicinata da uno degli arrestati e, con la collaborazione dell’altro, gli avrebbero prestato un’esigua somma di denaro da restituirsi nel volgere di pochi giorni.
LE MINACCE - Ben presto, però, l’uomo ha incominciato a subire serie di pressanti richieste di interessi ad un tasso di gran lunga superiore a quello massimo previsto dalla vigente normativa. Inoltre uno degli estorsori, stando al racconto del denunciante, ha avanzato delle minacce tali da procurare gravi danni alla sua persona.
LA DENUNCIA - L’attività investigativa dalle forze dell'ordne, contattate dalla vittuma e ben gestite dal Sost. Proc. Dr. Ciani, ha consentito di acquisire, allo stato degli atti, elementi probatori inequivocabili sfociati nel provvedimento restrittivo e nella custudia cautelare, emesse
dal Gip del Tribunale di Vasto a carico dei soggetti citati.