“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
DIA: confiscati beni di lusso ad imprenditore aquilano
Gli sviluppi dell’indagine ‘Dama Bianca’ condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia avrebbe evidenziato collegamenti tra l’abruzzese e il crimine organizzato
La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di confisca emesso dal Tribunale di L’Aquila nei confronti di un imprenditore aquilano coinvolto nell’ambito dell’operazione denominata “Dama Bianca” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo abruzzese per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Lo comunica la Dia. La confisca di prevenzione, che segue il sequestro eseguito all’inizio di quest’anno ha interessato, nel capoluogo abruzzese e nella provincia di Teramo 32 immobili, 3 autoveicoli, tra i quali una Lamborghini “Gallardo”, una imbarcazione da diporto di lusso, nonché rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in circa 3 milioni di euro.
L’attività investigativa, si legge in una nota, avrebbe svelato come l’impresario aquilano avesse finanziato l’organizzazione criminale garantendo il supporto logistico e il trasporto della droga attraverso propri mezzi, nonché assumendo fittiziamente alcuni sodali di nazionalità albanese presso società a lui riconducibili.