“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
D'Aloisio non va con Di Primio, a Chieti mai fu ballottaggio più incerto
Il centrosinistra si bea dell'accordo con Giustizia Sociale ma il gap con centrodestra è di sette punti percentuali. Al voto domenica prossima
"GRANDI MANOVRE" A CHIETI VERSO UN BALLOTTAGGIO INCERTISSIMO. Il candidato sindaco di "Noi con Salvini" e Partito Liberale Italia l'avvocato teatino Antonello D'Aloisio non si allea con Umberto Di Primio in vista del ballottaggio di domenica come riportato da lcuni organi di stampa. Dunque il centrodestra non avrà a disposizione la dote del 3,19% delle preferenze ottenute al primo turno e che sommati al 37%, conquistato dal centrodestra, avrebbero portato il vantaggio su Luigi Febo ad una quota significativa. Basterà al centrosinistra a questo punto l'accordo trovato con Bruno Di Paolo, orte di circa 1.200 vori conquistati dalla sua creatura politica Giustizia Sociale, per ribaltare il voto del 31 maggio??
Noi di AbruzzoIndependent.it non lo sappiamo. Una cosa è certa però: mai ballottaggio fu più imprevedibile e aperto ad ogni scenario di quello che si sta delineando nell'Antica Teate, la terza città d'Abruzzo per popolazione residente.
Redazione Independent