“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
D'Alfonso si prende l'Abruzzo. Chiodi: «Danneggiati dalla magistratura»
Lo tsunami di Lettomanoppello è in nuovo governatore di regione. Delusione per la Marcozzi, flop Acerbo
LUCIANO D'ALFONSO SI PRENDE L'ABRUZZO. Luciano D'Alfonso è il nuovo governatore della Regione Abruzzo. Lo tsunami di Lettomoppello ha trionfato col quasi il 50% delle preferenze, doppiando quelle ottenute da Gianni Chiodi. Delusione per il MoVimento 5 Stelle che aveva riposto in Sara Marcozzi le speranze di vittoria che, alla vigilia del voto, sembravano essere più che concrete. Male, anzi malissimo, Maurizio Acerbo che con la lista Un'Altra Regione con Acerbo non è riuscito a superare lo sbarramento del 4%.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI. D'Alfonso ha festeggiato con gli amici ed i simpatizzanti nella sede di Piazza Unione a Pescara, proprio vicino al Palazzo della Regione Abruzzo. Le sue prime parole da governatore sono state: "Non vedo l'ora di aiutare l'Abruzzo. Non avrò nemici". Delusione nell'entourage di Gianni Chiodi che comunque ha ottenuto un risultato vicino al 30% delle preferenze. Il commercialista teramano, ancora sotto scorta, ha accusato la magistratura per gli scandali dell'inchiesta Rimborsopoli. "Se ci alleavamo con D'Alfonso - spiega Acerbo su facebook - lo sbarramento da superare era il 2%. Andando da soli lo sbarramento sale al 4% grazie a una legge antidemocratica che penalizza le forze autonome dal bipolarismo. Lo sapevamo quindi non ci lamentiamo. Non abbiamo svenduto i nostri principi per convenienze personali. Comunque andra' cammineremo a testa alta".
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Redazione Independent