“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
D'Alfonso porta Pettinari (M5S) in tribunale per tutelare "verità" e "dignità"
Il governatore della Regione Abruzzo ha chiesto 200mila euro di risarcimento per le affermazioni del consigliere sull'acquisto di una palazzina da parte della Asl Pescara
D'ALFONSO PORTA PETTINARI IN TRIBUNALE PER TUTELARE "VERITA'" E "DIGNITA'". "L’esercizio del diritto di critica è sacro, e questo principio vale soprattutto in politica, dove il confronto delle idee può diventare aspro. Ma se la critica travalica i confini della civiltà e sconfina nella diffamazione, allora bisogna agire nelle sedi appropriate a tutela della propria dignità e ancor più della verità. Dire che ho “grande responsabilità in questa storia” (riferendosi alla vicenda dell’acquisto di una palazzina da parte della Asl di Pescara) tracima dal limite del diritto di critica e deborda nel diffamatorio. Per questo ho deciso di avviare una causa civile per risarcimento danni nei confronti di Domenico Pettinari. Ora sarà la magistratura a valutare se le sue affermazioni sono state lesive della mia reputazione". Queste le parole del governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso mentre è in corso la prima udienza della causa civile di risarcimento danni contro il consigliere regionale Domenico Pettinari (M5S).
ANCHE STRISCIA LA NOTIZIA QUERELATA DAL MANAGER. Anche la spedizione pescarese degli inviati Fabio e Mingo di "Striscia La Notizia", il tg satirico di Canale 5, è finita in tribunale perchè aI Direttore Generale della Azienda USL di Pescara Dott. Claudio D’Amario non è piaciuto il servizio televisivo, andato lo scorso aprile, sull’acquisto da parte dell’Azienda USL di Pescara dell'immobile di via Rigopiano. "L’edificio ripreso nel servizio - spiega il manager D'Amario - non è quello acquistato dalla ASL. La Asl-Pescara ha intenzione di chiedere i danni per la reputazione, il prestigio ed il decoro personale e professionale che sarebbero stati lesi da Canale 5". Nel mirino anche alcuni articoli apparsi sugli organi di stampa. Dunque Pettinari non è il solo che dovrà difendersi.
Redazione Independent