D'Alfonso indagato per la "demoliricostruzione" del complesso ex Cofa di Pescara

D'ALFONSO INDAGATO PER LA DEMOLIZIONE DELL'EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO."Apprendo di essere sottoposto a indagine conoscitiva per il recupero del complesso ex Cofa a Pescara. Per quello che ho fatto in quel sito – recuperato all’uso della città dopo anni di incuria – mi aspettavo piuttosto la cittadinanza onoraria. Se è vera la notizia, ne sarà vera subito un'altra: la posizione assolutamente meritoria della Regione, che ha demolito un manufatto abbandonato e divenuto ricovero per senzatetto, oltre che oggetto d’emergenza ambientale. Per questo motivo attendo con insuperabile tranquillità l'evolversi della vicenda che giudico documentalmente improbabile". Con queste parole il governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso ha commentato la notizia dell'indagine a suo carico per la 'demoliricostruzione' del complesso ex Cofa. 

LA GARA. L’appalto per l’abbattimento dell’immobile è stato vinto il 29 aprile 2015 dalla C.E.S.A. srl di Roma con un ribasso del 36,899 per cento rispetto all’importo a base d’asta. La gara – cui avevano partecipato 55 aziende – è stata effettuata al massimo ribasso con base d'asta di poco superiore ai 758mila euro al netto dell'Iva di legge, per un impegno complessivo di 930mila euro, rientrando nella gara d'appalto anche i 46mila euro e i 135mila 500 euro, al netto di Iva di legge, che rappresentano gli oneri di sicurezza e del costo del personale che non possono essere oggetto di ribasso. 

AGGIORNAMENTO. Secondo quanto sostenuto, poi, in conferenza stampa, dal governatore Luciano D'Alfonso l'indagine a sua carico riguarderebbe il complesso edilizio "Waterfront Center" di Mammarella e Milia. E, dunque, non come detto precedentemente, attraverso un post-facebook dallo stesso governatore di Regione: la demolizione dell'ex mercato ortofrutticolo non c'entra nulla.

Redazione Independent