Cultura appesa all'Ex Cofa

PEZZOPANE CONTRO LA REGIONE - Che non ci sono i soldi è cosa nota. Anche la Regione Abruzzo - ovviamente - è senza una lira e per questo, anche per finanziare le spese per attività culturali, si è deciso di procedere con la dismssione del patrimonio immobiliare pubblico. Una scelta azzeccata di questi tempi? Non per Stefania Pezzopane, già assessore alla Cultura presso il Comune de L'Aquila ed esponente di punta del Pd aquilano. «Davvero una brutta figura», ha dichiarato un'inferocita Stefania Pezzopane. «Per attribuire i fondi 2012 per la gestione ordinaria alle Istituzioni Culturali Aquilane, la Regione Abruzzo ha deciso - ha aggiunto - di promuovere la dismissione del patrimonio immobiliare della Regione e delle aziende sanitarie locali. In due parole, la sorte di centinaia di operatori culturali, tra musicisti, attori, tecnici, è appesa alla vendita dell’ex-Cofa di Pescara, e di non sappiamo quali altri beni. Una soluzione farsa, considerando i tempi biblici di una vendita e lo stremo cui le istituzioni sono arrivate». L'ex presidente della Provincia de L'Aquila, targata Pd, è un fiume in piena «chiedo alla Regione l'improponibile: una variazione del bilancio regionale, immediatamente, prima delle amministrative».

CULTURA = SPOT ELETTORALE - Che la cultura sia un ottimo spot elettorale, da proporre quando si è nel bel mezzo di una capagna elettorale, è anche questa un cosa ben nota della politica. «E’ infatti insostenibile - ha aggiunto la Pezzopane - ascoltare amministratori regionali candidati, sindaci e consiglieri, riempirsi la bocca della parola cultura mentre essi stessi in Regione hanno falcidiato le istituzioni culturali e non fanno nulla di concreto per restituire dignità al settore». L'esponente del Pd fa riferimento alla voce del bilancio regionale, detto “iniziative ed eventi”, e che riguarda la riprogrammazione dei fondi FAS. «La giunta regionale contraddice se stessa e non mette alcuna copertura certa, rimandando - ha incalzato - a fondi regionali con la soluzione fittizia legata alla vendita del patrimonio. Parla di oltre 8 milioni di euro ma non sa da dove prenderli!». L'intervento della Pezzopane si conclude con un Invito al presidente Chiodi e l’assessore De Fanis «a smetterla di ingannare e mortificare la cultura aquilana, a non perseverare nel bla bla bla di roboanti conferenze stampa in cui, sapendo bene di andare a coprire i tagli pesantissimi che la Regione ha apportato alla Cultura, si assicurano inesistenti fondi FAS per le Istituzioni culturali». Spot elettorale o esigenza necessaria? A voi l'ardua sentenza

Marco Le Boeuf