Crotone 1 Pescara 4. Doppio Melchiorri, Politano fallisce penality

Biancazzurri conquistano 3 punti allo stadio comunale Ezio Scida. Nel primo tempo Incidente al portiere brasiliano Secco trasportato in ospedale

Crotone 1 Pescara 4. Doppio Melchiorri, Politano fallisce penality

CROTONE 1 PERSCARA 4. Finalmente i biancazzurri di Baroni conquistano i primi 3 punti in trasferta di questa maledetto inizio di stagione. Sul difficile campo di Crotone arriva anche la seconda vittoria consecutiva segno che il progetto Sebastiani comincia a decollare: adesso la classifica del Pescara dice che sono 9 i punti ma la vetta è molto molto lotana. Nonostante il risultato di 4 a 1 non è stato assolutamente semplice espugnare l'Ezio Scida. Nel secondo tempo, quando eravamo in vantaggio di una sola lunghezza grazie alle reti di Lazzari e Pasquato, il brasiliano Claiton ha colpito il palo. Inoltre c'è da registrate l'errore di Politano che, sempre nel secondo tempo, avrebbe potuto chiudere la gara sbagliando un calcio di rigore. Per fortuna ci ha pensato bomber Federico Melchiorri, uno che la sa buttare dentro, che in cinque minuti è riuscito a raddrizzare la gara che per assurdo sembrava potesse finire anche in parità. Nel primo tempo il portiere brasiliano Secco è stato trasportato in ospedale per uno scontro con un compagno di squadra. Adesso si va a Vicenza, per la trasferta più bella del campionato.

TABELLINO: CROTONE 1 PESCARA 4

Reti: 37' Lazzari, 42' Pasquato, 73' Torregrossa, 79' e 84' Melchiorri

CROTONE: (4-4-2) Secco (23' Bajza); Zampano, Claiton, Ferrari, Martella (63' De Giorgio); Maiello, Minotti, Oduomadi (1' st Torregrossa), Ciano; Beleck, Salzano. all. Drago

PESCARA: (4-3-3) Aresti; Grillo, Cosic, Pucino, Zampano; Lazzari (80' Nielsen) Appelt (86' Memushaj), Guana; Pasquato (76' Salamon), Melchiorri, Politano. All. Baroni

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Note: al 20' Secco rimane a terra privo di coscienza. Intervengono i soccorritori, lascia il campo in barella. 52' Politano sbaglia un rigore

ammoniti: Aresti, Ferrari, Pasquato

Foto: Claudia Polce

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