“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Crollo Teramo-mare, condannati costruttori e tecnici Anas
Otto mesi di reclusione per crollo colposo invece dei 12 mesi chiesti dalla pubblica accusa: è la sentenza emessa dal giudice monocratico Veneziano
8 MESI DI RECLUSIONE. Otto mesi di reclusione per crollo colposo invece dei 12 mesi chiesti dalla pubblica accusa: e' la sentenza con cui il giudice monocratico del tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, ha deciso la condanna di due costruttori e due tecnici dell'Anas dell'Aquila per il cedimento strutturale di un tratto della carreggiata est della superstrada Teramo-Mare, avvenuto il 22 aprile 2009.
L'INCHIESTA. Secondo quanto stabilito dall'inchiesta, la strada frano' perche' era stata costruita male e fra i tanti deficit strutturali quello piu' importante era costituito dalla poca consistenza del cosiddetto "rilevato" sotto al tappeto di asfalto. In particolare, secondo la consulenza tecnica offerta dal perito Fernando Imbroglini, in quel tratto la carreggiata non era stata realizzata rispettando le norme di costruzione nei pressi di corsi d'acqua.
IL TORDINO. A fianco della strada, nei pressi dello svincolo della zona industriale di Sant'Atto, scorre il fiume Tordino, che la incrocia con diverse anse, e l'esondazione di una di queste provoco' un fenomeno erosivo sottostante, facilitato dalla scarsa consistenza proprio del rilevato, fino alla frana.
Redazione Teramo