“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Crollano le iscrizioni in Abruzzo l'anno scolastico 2018/2019
Una diminuzione di -2.117 unità che significa la perdita di 200 posti di lavoro tra insegnanti e personale scolastico. La ragione: non si fanno piu' figli
ABRUZZO: CROLLANO LE ISCRIZIONI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SUPERIORI. Ormai sono anni che parliamo di questo trend negativo ovvero della riduzione costante del numero degli iscritti nelle scuole abruzzesi. Rispetto all'anno scolastico 2017/18 sono 2.117 unità in meno, una diminuzione dell'1.21%, che significa, tra l'altro, la perdita di 300 posti di lavoro d'insegnanti e personale scolastico. In pratica è come se avessero chiuso 3 delle 197 scuole abruzzesi.
A dare i numeri è l'Ufficio scolastico regionale che parla di un calo degli iscritti soprattutto negli asili, con 824 iscritti in meno rispetto all'anno scolastico in corso, un dato dovuto, in particolare, alla diminuzione delle nascite. Mentre alle elementari si registra un crollo di 577 studenti, alle superiori di 543 con un alto tasso d'abbandono. Reggono soltanto le scuole medie che, comunque, segnano un - 173 iscritti da un anno all'altro.
La provincia che perde il maggior numero di studenti e studentesse è Pescara, con un calo di 754 iscritti; seguono Chieti (-637), L'Aquila (-391) e Teramo (-335).
Redazione Independent