“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cristian Pasquato sarà il colpo del mercato del Pescara
Solo 25 anni ma tanta gavetta alle spalle per l'attaccante di scuola Juventus. Adesso Baroni ha tutto per vincere: le scuse stanno a zero
CRISTIAN PASQUATO: SARÀ LUI IL VERO COLPO DEL PESCARA 2014/15? 25 anni e tanta gavetta alle spalle, Cristian Pasquato rappresenta uno dei migliori prodotti del vivaio juventino, tanto che negli anni passati le grandi aspettative e le buone speranze che i dirigenti bianconeri nutrivano su di lui facevano pensare ad un pronto ritorno alla base al raggiungimento della piena maturità calcistica. Probabilmente la personalità dimostrata, quando ad esempio in ritiro con la Juventus, ancora giovanissimo, provava (e segnava!) le punizioni al fianco di un vero e proprio dio del calcio come Alessandro Del Piero, deve aver stregato proprio tutti, tanto che a partire dal 2008 ha iniziato, con alterne fortune, un lungo pellegrinaggio tra serie A e serie B. Il suo esordio è datato 11 maggio 2008 quando, al 90' di uno Juventus-Catania entra, neanche a dirlo, proprio al posto del suo idolo Del Piero. Pasquato è una seconda punta, adattabile a trequartista o esterno offensivo, che il Pescara ha preso in prestito secco quasi al gong del calciomercato estivo per sostituire, sicuramente non nei cuori dei tifosi, Aniello Cutolo, accasatosi al Livorno. Ora starà al nuovo giocatore al servizio di mister Baroni adattarsi ed inserirsi negli schemi, e contribuire a restituire, dopo 2 anni infernali, un po' di entusiasmo ad una piazza che senz'altro merita più dell'indecoroso spettacolo offerto nell'ultimo biennio. Le premesse sono buone, i nuovi innesti provenienti dal mercato infatti e la convincente prova contro il Trapani, nonostante non siano arrivati i 3 punti, lasciano ben sperare; adesso tocca alla squadra valorizzare il lavoro di Baroni e del suo staff e dimostrare rispetto e amore per i colori biancazzurri, offrendo prestazioni finalmente degne della piazza rappresentata.
Tiziano Acampora