“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Crisi del settore petrolio in Abruzzo: Lolli convoca i sindacati
La riunione si terrà domani pomeriggio alle 17,30. Carlo Petaccia (Filctem-Cgil): "Ammortizzatori sociali invece di licenziamenti"
LOLLI CONVOCA I SINDACATI. Il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega alle Attività produttive, Giovanni Lolli, ha convocato per domani pomeriggio, alle 17.30, i rappresentanti sindacali di categoria per discutere della crisi che sta colpendo il comparto del petrolio e dell'energia in tutto l'Abruzzo. La notizia fa seguito al un sit-in tenutosi a Pescara due giorni fa. Soddisfatto Carlo Petaccia, sindacalista della Filctem-Cgil.
"Questo è il primo risultato raggiunto da questa manifestazione - dice - Chiederemo lo stato di crisi per un comparto che offre impiego a 3.000 persone, più molte altre dell'indotto e che sta subendo gli effetti di una crisi che, a cascata, ha già causato la perdita di molti posti di lavoro".
ATTUTIRE GLI EFFETTI. In particolare, si punterà ad attutire gli effetti di una fase di difficoltà: "Chiederemo il ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali, in alternativa ai licenziamenti, con la speranza che al più presto il settore si riprenda". Secondo Petaccia, non ha senso creare contrapposizioni tra produzione di energia fossile e produzione di energie rinnovabili.
"La strategia europea è quella di trasformare, entro il 2050, tutta l'energia da fossile in rinnovabile - rimarca il sindacalista - e la ripresa di questo settore, che passa inevitabilmente anche per una ripresa del prezzo del petrolio, serve proprio a raggiungere questo obiettivo".
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