“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Criminali "in fiore" nei guai
In manette 16enne e 17enne per rapina aggravata e lesioni gravi. Il fatto lo scorso 6 marzo a Montebello
RAPINA IN CORCORSO E LESIONI GRAVI. IN MANETTE DUE MINORI. Quella rapina aveva sconvolto l'opinione pubblica per la cruenza con cui cinque giovanissimi, tra cui una ragazza in stato di gravidanza, avevano aggredito la vittima. La vittima, una 40enne di Montebello di Bertona che la sera del 6 marzo scorso stava rientrando a casa, venne circondata dal branco che voleva impossessessarsi della borsetta. La donna ha tentato di reagire ma è stata colpita al volto da un violentissimo pugno, che le ha provocato la frattura della mandibola, e trascinata finchè non ha mollato la borsa contenente pochi spiccioli. Il branco poi si era dileguato a bordo di un'auto e di alcuni autobus in partenza dal capoluogo vestino. Tre dei cinque responsabili vennero fermati, la sera stessa, a bordo di una Fiat Seicento lungo una via in località Ponte S.Antonio, mentre gli altri avevano tentato di dileguarsi salendo su un bus di linea. Anche in questo caso i carabinieri avevano intuito la via di fuga, così i due sono stati rintracciati e denunciati: avevano due cellulari sottratti alla vittima della rapina. Questa mattina la resa dei conti. I Carabinieri di Penne sono andati a prenderli a casa, su disposizione del tribunale dei Minori di L'Aquila, per protarli nel carcere minorile di Casal di Marmo a Roma. Si tratta di I.N., 16enne originario della Serbia-Montenegro, domiciliato in Pescara e già gravato da precedenti di polizia e P.D.L.17enne di Pescara, con precedenti. Devono rispondere del reato “rapina in concorso e lesioni personali gravi”.
Redazione Independent