“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Covid-19, l'infettivologo Parruti: "Dobbiamo aspettarci fino a 3mila contagi"
Le previsioni sull' emergenza sanitaria del direttore dell' Unita' operativa complessa di Malattie infettive dell' ospedale di Pescara
EMERGENZA SANITARIA. LE PREVISIONI DELL'INFETTIVOLOGO PARRUTI. "Dobbiamo essere preparati ad arrivare tra i duemila e i tremila casi, sperando che l'isolamento sociale ci consenta di ridurre al minimo la diffusione. Si prevede una fase di ulteriore espansione che ci terrà impegnati: sono convinto che fino alla fine di aprile non avremo sostanziali variazioni della nostra attività". Queste le parole del direttore dell'Unità operativa complessa di Malattie infettive dell'ospedale di Pescara, Giustino Parruti. "Siamo in una fase pandemica, che per la nostra realtà locale è epidemica. Quando questa fase sarà finita potrebbe instaurarsene una endemo-epidemica, potremmo aver risolto la maggioranza dei focolai, ma trovarci ancora a dover fronteggiare piccole o grandi insorgenze del virus. Ci vorrà una grande organizzazione e sarà importante mantenimento efficienza delle unità operative integrate di Malattie infettive. E' difficile - conclude il dott. Parruti - pensare che non ci sia qualche contagio di ritorno; allora lì sarà decisivo che i focolai esistenti siano stati spenti in modo efficiente". Alla giornata di ieri, 25 marzo 2020, i soggetti positivi al tampone in Abruzzo sono 813.
Redazione Independent