“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
“Countdown” elezioni regionali e la poltrona che scappa o s’acchiappa
L’ansia è la cifra che in questo periodo preelettorale colpisce nei partiti nei politici sia essi peones o big della politica
Quando mancano poco meno di sette mesi dal rinnovodel rinnovo del Consiglio regionale, sia i peones che i big della politica, e a prescindere dallo schieramento di appartenenza, sono in fibrillazione nella speranza di avere una poltrona di prestigio nella Amministrazione regionale (Presidente, vice presidente, consigliere ecc.), o anche uno dei tanti strapuntini assegnati dai vertici amministrativi su base rigorosamente fiduciaria grazie allo spoil system, il modello di selezione tanto criticato dai populisti, perché gestito nelle segrete stanze dei partiti vincitori e che talvolta vien confuso con il clientelismo. La fibrillazione di cui si parlava diventa ansia se poi si considera che oltre alle Regionali ci saranno anche le Comunali a Pescara e Montesilvano e “at list but not last”, dal 6 al 9 giugno 2024 perfino le Europee. E non finiscono qui le paturnie associate a notti insonni perché nemmeno a Roma cioè, "colà dove si puote” le idee non sono chiare. L’unica quasi certezza è che il Presidente Marco Marsilio, candidato dal centro destra, correrà per un secondo mandato. Dall’altra parte del fronte l’opposizione formata dal PD, M5S, Azione di Calenda, Italia Viva di Renzi e i cespugli della sinistra radicale non sembra essere partito col piede giusto nonostante gli sforzi di Silvio Paolucci, il capogruppo PD alla Regione, incaricato di mettere insieme una coalizione in cui i veti incrociati dei partiti lasciano presumere che il "Campo Largo" la Grosse Koalition della Schlein, che da noi si chiama "Abruzzo Insieme"si limiterà all’abbinamento Partito Democratico Movimento 5 Stelle. Molto dipenderà da cosa accadrà venerdì prossimo nella riunione dell'11 agosto convocata da Silvio Paolucci. Ma come sappiamo ormai tutti, a decidere sarà come sempre Roma.