“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Costretto a spacciare per debiti
Un 15enne di Campli fa arrestare spacciatore: in manette 22enne marocchino per minacce ed estorsione
COSTRETTO A SPACCIARE PER PAGARE DEBITO DI DROGA. Un quindicenne di Campli (Te) ha denunciato e fatto arrestare uno spacciatore marocchino che lo aveva costretto in più circostanze a vendere hashish per pagare un debito non saldato. L'incubo è scattato subito dopo l'acquisto di una fornitura di hashish, un importo di circa 900 euro, che il minorenne non era riuscito a saldare. Dalle prime intimidazioni si è passati alle minacce di morte e, come rilevato dalle indagini, al coinvolgimento del giovane minorenne nello spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, spaventato per sè e la propria famiglia, ha deciso di vuotare il sacco e si è rivolto ai propri genitori che lo hanno accompagnato dai carabinieri.
LA DENUCIA ALLA MAGISTRATURA. All'alba, con un ordine di carcerazione firmato dal gip Domenico Canosa su richiesta del pm Andrea De Feis, è scattato il blitz in casa di Soufiane Hdya, marocchino di 22 anni. Il giovane in un primo momeno ha negato di avere droga in casa ma poi il cane Black, un giovane esemplare di pastore tedesco, ha subito puntato il naso verso le parti intime del giovane: e, infatti, dentro gli slip c'erano circa 50 grammi di hashish. Hyda è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.
Redazione Independent