“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Corigliano espugna Ortona, si complica il cammino dell'Impavida
La squadra calabrese compie una vera e propria impresa e meritatamente ribalta il fattore-campo. Finisce 1 a 3
IMPAVIDA ORTONA VS CORIGLIANO 1-3 (25-21, 14-25, 21-25, 20-25). Il primo caldo estivo, un palasport comunale stracolmo di tifosi, il primo set portato a casa senza eccessivi patemi e sembra essere la giornata perfetta per l'Impavida e tutta la città accorsa a supportarla.
Ma nel secondo set si spegne una luce, quella dei ragazzi di Nunzio Lanci, ma si accende una stella, quella di Corigliano, che infiamma il centinaio di tifosi rossoneri giunti in #Abruzzo ma ancor di più mostra sul parquet una pallavolo quasi perfetta fatta di forza fisica, pressione al servizio, difesa, individualità che eccellono in un lavoro di squadra incredibile, sopratutto però tantissimo cuore e corsa che costringono l'Impavida a sudarsi ogni punto.
Gli americani quando assistono allo show di un giocatore che domina completamente una partita sono soliti esclamare "he's in the zone" ovvero è in "stato di grazia, gli riesce tutto" ed è quello che succede all'opposto calabrese Banderò nel 2° e nel 3° set in cui mette a ferro e fuoco la metà campo ortonese sia in battuta che in posto 2.
Quasi commovente in quei frangenti il libero ortonese Cortina unico in tal senso a cercare di mettere pezze e infondere coraggio ai compagni di squadra letteralmente annichiliti. A soffrire di più la situazione è l' opposto bianco-azzurro Peter Michalovic che, dopo un già timido primo set, scompare letteralmente dal campo senza farvi più ritorno.
E se a mancare è il capocannoniere della Serie A, diventa notte fonda per Ortona e soprattutto per l'alzatore Andrea Lanci che chiusa la soluzione-facile verso l'opposto slovacco si ritrova in grande difficoltà nella distribuzione degli attacchi non riuscendo a trovare nessun "piano B" viste le opache prove di Cisolla e Rivera e il poco contributo dato dai cambi effettuati da Mister Nunzio Lanci.
Con una battuta si potrebbe dire che dopo il 1° set le uniche soddisfazioni sono arrivate dal video-check, gradita novità già apprezzata dai tifosi ortonesi durante la sfortunata Coppa Italia di Chieti
Fare una cronaca di quel che è successo dopo il primo set diventa anche imbarazzante quando a scrivere è un grandissimo tifoso bianco-azzurro, allora applausi a scena aperta per la Caffè Aiello Corigliano Official e per i suoi tifosi assolutamente da SuperLega ma l' Impavida deve ritrovarsi e trovare soluzioni sia per quello che è mancato nella propria metà campo che soprattutto per i problemi creati dall'attacco calabrese, in primis come detto Bandirò.
Prossima battaglia a Corigliano mercoledì ore 20,30 dove ci sarà un clima infuocato ma la serie è ancora molto lunga e apertissima, Ortona deve solo recuperare qualche energia fisica e mentale e soprattutto Peter Michalovic.
Questo è forse il momento più difficile e critico della stagione in casa Impavida, la speranza è che la formazione ortonese ne venga fuori grazie a tutte le immense qualità che le hanno consentito di chiudere la RS al primo posto e cantando nei palazzetti di tutta Italia quella stupenda canzone che fa:"Sa-lu-ta-te la Ca-po-lista!!"
Fausto Di Nella