“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cordoma: ci provo ancora!
Comunali Montesilvano - L'ex sindaco: «Mi candido con Grande Sud. E non è una vendetta». Sospiri in casa Pdl
ELEZIONI MONTESILVANO - A Montesilvano i colpi di scena non mancano. Dopo l'annuncio che la coalizione di Centrosinistra avrebbe - si usa il condizionale fino all'ultimo - agguantato l'Udc e la notizia della candidatura di Manola Musa nelle file del Pdl appoggiata dal Centrodestra (meno Francesco Maragno e seguito), ecco che rispunta "quatto quatto" l'ex sindaco Pasquale Cordoma. Il "Lillo" di Montesilvano punta al secondo mandato, e lo fa con una nuova formazione politica: «Il fatto che io abbia deciso di scendere in campo con il Grande Sud - ha dichiarato - non ha il sapore di una vendetta o di una ripicca nei confronti del Pdl, ma e' espressione della mia volonta' di aderire ad un progetto politico importante, con l'obiettivo di portare avanti il lavoro avviato con la città». E così l'ex sindaco di Montesilvano ha annunciato ufficialmente la sua ricandidatura a Primo cittadino in occasione delle prossime elezioni amministrative, seppur con un "cambio di casacca".
NON E' UNA VENDETTA? - Non somigliegrà ad una vendetta, per altro ben studiata, ma poco ci manca. Cordoma, infatti, è stato eletto nel 2007 con il Popolo della Libertà, allora guidato da Silvio Berlusconi; oggi che c'è Angelino Alfano gli stessi vertici del partito (Sospiri, Pagano, Testa) hanno deciso di non puntare nuovamente su di lui: dunque, dobbiamo davvero credere che il passaggio a Grande Sud non sia una ripicca dell'attuale candidatura di Manola Musa? E' stata una reazione bella e buona al fatto di essere stato "scaricato", seppur politicamente, dagli ex amici del Centrodestra. «Se vinco - ha aggiunto il sindaco uscente di Montesilvano - formerò una giunta tecnica. Il Pdl spieghi le scelte fatte». Vedremo come reagiranno gli elettori a questo "triccheballacche" in stile Orlando Portento.
Marco Le Boeuf