“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Contrario al posto di blocco
La Polizia provinciale e i carabinieri della compagnia di Montesilvano arrestano un pluripregiudicato in fuga
FORZA II POSTO DI BLOCCO - Una pattuglia della polizia provinciale di Pescara, diretta dal comandante Giulio Honorati, durante il servizio di polizia stradale nel territorio di Città Sant’Angelo, ha effettuato un controllo su un veicolo che aveva appena commesso un’infrazione al codice della strada. Il conducente della vettura, di fronte alle richieste degli agenti, ha dato in escandescenza insultando e minacciando i poliziotti e poi è fuggito a bordo della sua auto. La pattuglia della polizia provinciale si è immediatamente messa sulle tracce del veicolo inseguendolo. All’altezza del Piano della Cona, nel tentativo di sorpassare e fermare la vettura, il conducente della stessa ha speronato l’auto della polizia sul fianco posteriore destro, urtando contro il cordolo del marciapiede e causando l’esplosione dello pneumatico anteriore sinistro con danni anche alla carrozzeria.
RINTRACCIATA L'AUTO SOSPETTA - Grazie al numero di targa preso dagli agenti e con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Città Sant’Angelo, coordinati dal comandante della compagnia di Montesilvano Enzo Marinelli, poco dopo il conducente della vettura è stato rintracciato nella propria abitazione dove sconta gli arresti domiciliari con permesso breve di uscita dall’abitazione. Identificato in G.S. di etnia rom, il pluripregiudicato, è stato quindi denunciato e tratto in arresto per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, guida con patente revocata. Il processo a suo carico per direttissima si svolgerà oggi.
Reda Independent