“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
CONSUMI DI MALE IN PEGGIO. Cala il potere d'acquisto degli Italiani. Lo riferisce l'Istat: nel 2011 è diminuito del 6,8%. La propensione al risparmio passa dal 9,7% del 2010 dall'8,8% del 2011. Altro che Ristoranti Pieni come diceva l'ex Primo Ministro Silvio Berlusconi.
L'ANALISI DELLA CONFCOMMERCIO. Nel 2012 le vanno ancora peggio,se possibile, infatti per la Confcommercio i consumi sono diminuiti del 2,7% in quantità e dello 0,7% in valore rispetto all'agostodel 2011. I cali più consistenti si sono avuti nei settori dell' abbigliamento e calzature
(-4.3%), degli alimentari, bevande e tabacchi (-3,9%), dei beni e servizi ricreativi (-3,4%). L'Associazione dei commercianti commentando i dati, non vede con ottimismo il futuro.
Reda Inde
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