“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
CONSUMI DI MALE IN PEGGIO. Cala il potere d'acquisto degli Italiani. Lo riferisce l'Istat: nel 2011 è diminuito del 6,8%. La propensione al risparmio passa dal 9,7% del 2010 dall'8,8% del 2011. Altro che Ristoranti Pieni come diceva l'ex Primo Ministro Silvio Berlusconi.
L'ANALISI DELLA CONFCOMMERCIO. Nel 2012 le vanno ancora peggio,se possibile, infatti per la Confcommercio i consumi sono diminuiti del 2,7% in quantità e dello 0,7% in valore rispetto all'agostodel 2011. I cali più consistenti si sono avuti nei settori dell' abbigliamento e calzature
(-4.3%), degli alimentari, bevande e tabacchi (-3,9%), dei beni e servizi ricreativi (-3,4%). L'Associazione dei commercianti commentando i dati, non vede con ottimismo il futuro.
Reda Inde