“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Consiglio comunale su L'Aquila Capoluogo: "Venga D'Alfonso"
Appello di Giorgio De Matteis al presidente della Regione Abruzzo: "Partecipi anche lui all'assise civica straordinaria"
"LUCIANO, VIENI QUA!". "Prendiamo atto della correttezza istituzionale del presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti che, accogliendo la proposta mia e dei consiglieri Imprudente, D'Eramo, Colonna e Ferella, ha stabilito di convocare a breve una seduta straordinaria dell'assemblea, dedicata alla discussione sulla legge per L'Aquila capoluogo. Va dato merito a Benedetti di aver tutelato le prerogative e i diritti del massimo organismo di rappresentanza democratica della citta' e di aver onorato il suo ruolo di presidente".
Lo afferma in una nota il consigliere comunale del gruppo 'L'Aquila Citta' Aperta' Giorgio De Matteis, gia' vice presidente del Consiglio regionale.
"CI DEVI ESSERE". "Un argomento di tale importanza e di tali ripercussioni sul futuro della città - osserva l'esponente politico di opposizione - non puo' che essere trattato nella sede opportuna, vale a dire l'Aula consiliare. Auspichiamo, pertanto, che il primo firmatario della proposta di legge, ossia il presidente della Regione D'Alfonso, e il secondo firmatario, il consigliere regionale Pietrucci, accolgano l'invito a partecipare e non si sottraggano al confronto. La discussione sulla legge, che tanto andra' ad incidere sul futuro della citta', non puo' e non deve ridursi ad una mera presentazione di emendamenti. Deve essere, inoltre, prima di tutto politica, per poi tradursi e declinarsi nella sostanza di un documento scritto. Soprattutto, va sottolineato, si deve svolgere in maniera aperta e non nelle segrete stanze".
"SEI STATO INVITATO". "Correttamente - aggiunge De Matteis - il presidente Benedetti, nell'accettare la proposta di convocazione, ha invitato il presidente D'Alfonso e il consigliere Pietrucci che, ci auguriamo, siano altrettanto corretti nel partecipare, cogliendo un'importante occasione per ascoltare i rappresentanti del territorio al quale fa riferimento il testo di legge in fase di elaborazione. Finora, infatti, D'Alfonso non ha mai accolto i ripetuti inviti del presidente Benedetti a partecipare alle sedute di Consiglio nelle quali, invece, sarebbe stata importante la sua presenza, laddove, al contrario, tali inviti sono stati sempre recepiti dal suo predecessore Chiodi e dal sottoscritto, quale vice presidente, anche nei momenti di grande complessita' e di vibranti tensioni che si sono registrati nella fase post-sisma. In questa attivita', del resto, occorrono in primo luogo coraggio e correttezza istituzionale".
Redazione L'Aquila