“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Congiura di Piazza Salotto" al giudizio del Tar il prossimo 6 marzo
Arriva il decreto di scioglimento del Comune di Montesilvano commissariato dal 18 febbraio in seguito alle dimissioni di 13 consiglieri
SCIOLTO IL COMUNE DI MONTESILVANO. IL TAR DECIDE IL 6 MARZO SUL RICORSO DI DI MATTIA. E' ufficiale. Con decreto firmato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo scioglimento del Comune di Montesilvano, commissariato dallo scorso 18 febbraio in seguito alle dimissioni presentate da 13 consiglieri comunali.
Sul sigillo del Capo dello Stato, però, pende l'esito del ricorso presentato al Tar dai legali del sindaco uscente Attilio Di Mattia, con il quale era stata chiesta la sospensiva. Secondo Claudio e Matteo Di Tonno, infatti, ci sarebbero vizi formali nel documento sottoscritto davanti al notaio Buta, a Piazza Salotto, la domenica della fatidica congiura. L'udienza preliminare si terrà il prossimo 6 marzo.
Ricordiamo i nomi dei 13 dimissionari: c'è il presidente del consiglio Fabio Petricca, Carlo Tereo de Landerset, Lorenzo Silli, Deborah Comardi, Francesco Maragno, Manola Musa, Ottavio De Martinis, Paolo Cilli, Vittorio Catone, Umberto Di Pasquale, Claudio Daventura, Ernesto De Vincentiis e Paolo Di Blasio.
Redazione Independent