“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Confiscati 400milioni ad imprenditore in odore di Ndrangheta
Gli uomini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma stanno mettendo i sigilli a beni, disponibilità finanziarie, società in Abruzzo, Calabria e Puglia
All’apertura dell’anno giudiziario a L’Aquila di due giorni fa si era parlato di infiltrazioni mafiose nel territorio abruzzese con riferimenti alle cosche calabresi. Oggi i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma stanno dando esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria per la confisca di compendi societari, trust e disponibilità finanziarie, per un valore complessivamente stimato in circa 400 milioni di euro in Abruzzo, Calabria e Puglia. Si tratta di beni riconducibili ad un imprenditore nel settore dei giochi e delle scommesse on-line, che avrebbe elaborato "un sofisticato ed altamente remunerativo sistema criminale, finalizzato all'illecita raccolta di scommesse on-line” con base decisionale ed operativa a Reggio Calabria e ramificazioni anche all'estero tramite società con sedi a Malta, in Romania, Austria e Spagna. L'associazione, secondo gli investigatori, avrebbe avuto collegamenti con la 'ndrangheta, alla quale avrebbe garantito una parte dei proventi in cambio di protezione e diffusione del brand on-line e in esercizi commerciali locali.