“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Confiscati 400milioni ad imprenditore in odore di Ndrangheta
Gli uomini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma stanno mettendo i sigilli a beni, disponibilità finanziarie, società in Abruzzo, Calabria e Puglia
All’apertura dell’anno giudiziario a L’Aquila di due giorni fa si era parlato di infiltrazioni mafiose nel territorio abruzzese con riferimenti alle cosche calabresi. Oggi i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma stanno dando esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria per la confisca di compendi societari, trust e disponibilità finanziarie, per un valore complessivamente stimato in circa 400 milioni di euro in Abruzzo, Calabria e Puglia. Si tratta di beni riconducibili ad un imprenditore nel settore dei giochi e delle scommesse on-line, che avrebbe elaborato "un sofisticato ed altamente remunerativo sistema criminale, finalizzato all'illecita raccolta di scommesse on-line” con base decisionale ed operativa a Reggio Calabria e ramificazioni anche all'estero tramite società con sedi a Malta, in Romania, Austria e Spagna. L'associazione, secondo gli investigatori, avrebbe avuto collegamenti con la 'ndrangheta, alla quale avrebbe garantito una parte dei proventi in cambio di protezione e diffusione del brand on-line e in esercizi commerciali locali.