Concorsone. C'è una talpa?

CONCORSONE L'AQUILA: FUGA DI NOTIZIE. La notizia ha fatto il giro del mondo (o meglio del web). In pochi minuti si è diffusa la notizia che sarebbero stati pubblicati sulla rete i quiz del famosissimo, oltre che contestatissimo, "concorsone" di L'Aquila per l'assunzione di 300 persone a tempo indeterminato negli uffici per la ricostruzione di L'Aquila e degli altri comuni del cratere. «Cialente vuole sollevare un clamore mediatico partendo da una falsa interpretazione di una notizia. Nella sua immaginazione, ora spuntano siti internet di Chiodi e accusa il sottoscritto di far pubblicare le risposte del concorso. Insomma, Chiodi come capro espiatorio su cui far ricadere le colpe di tutti, anche le sue. E' proprio vero la fantasia non gli manca», ha detto il Presidente della regione, Gianni Chiodi, in riferimento alle polemiche sulla presunta talpa che avrebbe fatto uscire informazioni riservatissime sull'ambitissima selezione. Sono arrivate a L'Aquila quasi 30mila domande di partecipazione per conquistare l'agognato posto pubblico

CHIODI ACCUSA CIALENTE. «Mi sembra poi che adotti nuovamente la solita tattica: intravede possibili futuri problemi, individua il colpevole in via preventiva e attende che il problema nasca per poter dire il solito 'è colpa di...'. In altre parole se il concorsone dovesse bloccarsi non è colpa di chi ha voluto una procedura di due mesi per selezionare trecento dipendenti su 36 mila domande, ma di Chiodi che trama dietro le quinte. Paradossale!». Per Chiodi Cialente «sceglie la strada della menzogna pensando di far credere il falso e di nascondere il vero agli aquilani. Pensi piuttosto a risolvere i problemi della città da ricostruire vista la sua perdurante inerzia sulla rendicontazione e non perda tempo in vergognose polemiche». 

Redazione Independent