“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Comune di Teramo verso il crack. M5S: "Spendiamo 10 milioni al giorno"
Oggi si è svolta la Commissione Bilancio relativa al Rendiconto 2014 e dai documenti visionati la situazione appare subito gravissima
COMUNE DI TERAMO VERSO IL DISSESESTO FINANZIARIO. Il Comune di Teramo, e non è una novità, rischia il dissesto finanziario. E' il dato che emerge dalla Commissione Bilancio relativa al Rendiconto 2014 e dai documenti visionati in cui si evince una situazione gravissima: l Comune di Teramo, infatti, viaggia con un’anticipazione di cassa oramai consolidata di circa 10 milioni di euro al giorno. A breve, come dichiarato dall’Assessore al Bilancio Eva Guardiani, sarà necessario tirare il freno a mano e tagliare i servizi alla collettività o ridurne drasticamente molti.
"A seguito di una proroga di legge - spiega il consigliere pentastellato Fabio Berardini - il Comune di Teramo, ha la possibilità di essere in debito con la banca al massimo, ogni giorno, di circa 19 milioni di Euro per far fronte alle proprie spese. Se non ci fosse stata questa proroga, il limite sarebbe stato di 13 milioni di euro ed il Comune di Teramo ad oggi avrebbe già chiuso i battenti e dichiarato la bancarotta, come confermato anche dall’Assessore Eva Guardiani.
Tornando al taglio dei servizi: quali e quanti servizi saranno tagliati? Cosa sta facendo il Comune di Teramo contenere i costi fissi e limitare le spese? "
Il Movimento 5 Stelle chiede all'amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Maurizio Brucchi un'inversione del trend ed un freno allo sperpero del denaro pubblico per evitare un aumento delle tasse, nei prossimi anni, per tutti i cittadini teramani.
Redazione Independent