“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Comune L'Aquila nel caos dei precari, Leone scrive all'ispettorato
I lavoratori rinunciano ad azioni legali ma c'è il rischio bocciatura da parte della Corte dei Conti
COMUNE DI L'AQUILA NEL CAOS PER LA VICENDA DEI 56 PRECARI. Come è noto a la vicenda del rinnovo dei contratti dei precari del Comune dell'Aquila, è ormai giunta ad un vicolo cieco che solo la risposta al quesito posto alla sezione consultiva della Corte dei Conti potrà risolvere, in un senso o nell'altro.
In attesa di questa risposta, la Giunta, al fine di assicurare comunque la riapertura dei due Asili nido e le funzioni di segretariato sociale, considerando che queste figure professionali non furono previste nel concorso RIPAM, ha approvato, nell'odierna seduta, una delibera con la quale si indice una selezione pubblica per titoli con congruo riconoscimento dei titoli di servizio prestato, per la compilazione di due graduatorie, sia per le educatrici che per le figure delle assistenti sociali.
Nel corso dei lavoro di Giunta, è poi prevenuta la proposta da parte dei lavoratori e del sindacato di stipulare, in contemporanea con l'eventuale rinnovo fino a Dicembre 2015, un atto di rinuncia a qualsiasi contenzioso da parte del personale che potrebbe esporre il Comune a danni erariali.
La Giunta ha, pertanto, immediatamente, dato incarico ai dirigenti di verificare la possibilità, nell'ambito delle normative e leggi vigenti, di poter accogliere favorevolmente la proposta dando al contempo indicazioni all'Assessore Elisabetta Leone, di verificarne la fattibilità con l'Ispettorato del lavoro.
Redazione Independent