“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Comunali Pescara. TAR dispone verifica sulle operazioni
Prende corpo il ricorso presentato da due cittadini pescaresi sulle ultime elezioni vinte da Masci per circa 580 preferenze
Ci siamo già occupati di questa vicenda, che riguarda le ultime amministrative di Pescara, e che, adesso, sembra entrare nel vivo e getta un’ombra sulla vittoria al primo turno, alle scorse comunali, del centrodestra a guida Carlo Masci. Lo ricordiamo, infatti, che l’avvocato ora Sindaco del Capoluogo Adriatico trionfo’ sul candidato Carlo Costantini “campo largo” con 584 preferenze. Ora c’è il pronunciamento TAR sulla verifica delle operazioni quelle operazioni di voto da parte del prefetto. Nel dispositivo si legge infatti “individua quale verificatore il prefetto di Pescara pro tempore, con facoltà di delega a uno o più funzionari, con l'incarico di procedere agli incombenti istruttori di cui ai punti in motivazione; alla relativa procedura potranno assistere i legali delle parti, ai quali dovrà essere dato avviso almeno 2 giorni prima dell'avvio; il procedimento istruttorio dovrà essere concluso entro il termine del 15 dicembre 2024; la relazione conclusiva con i relativi esiti dovrà essere depositata entro il termine del 5 gennaio 2025. Fissa per il seguito della trattazione l'udienza pubblica elettorale del 7 febbraio 2025". Ricordiamo, infine, che alle amministrative pescaresi il sindaco uscente, Carlo Masci, ha ottenuto 31.535 preferenze, pari al 50,95%; il candidato sindaco per il centrosinistra, Carlo Costantini, si è fermato a 21.192 (34,24%), seguito dal civico Domenico Pettinari (8.096 voti, 13,08%) e da Gianluca Fusilli (1.070, 1,73%).