CHIETI, PRESENTATA CIVICRAZIA. Si è svolto nel pomeriggio di sabato 20 dicembre il convegno di presentazione di Civicrazia presso il Grande Albergo Abruzzo di Chieti, organizzato dal Dott. Manlio Madrigale con la partecipazione del luminare di psichiatria Prof. Di Giannantonio, la dottoressa della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Livia Caronti, e un ospite d'eccezione: Daniele Berti, l'ideatore della palestra della felicità con lo yoga della risata. L'evento si è svolto davanti a una cinquantina di persone, compresi i due candidati sindaco Umberto Di Primio e Luigi Febo. E' chiaro che, anche se il movimento non è stato affatto presentato come politico, sia significativa la sua nascita a pochi mesi dalle elezioni comunali, senza contare la succitata partecipazione - all'evento di presentazione - dei due candidati alla poltrona di primo cittadino.
ECCO CHI HA PARLATO. Ha introdotto l'organizzatore, il responsabile civicratico Madrigale, che ha parlato dei valori civici di tutela degli interessi del cittadino di Civicrazia, dagli abusi della politica, della giustizia e dai disservizi della sanità. Subito dopo l'intervento del Prof. Di Giannantonio che ha sottolineato come il convegno dimostra la valenza dei valori civicratici del benessere del cittadino a partire da quello psicofisico tramite la palestra della felicità e lo yoga del piacere.
La Dott.ssa Caronti ha voluto rimarcare il concetto che dare la felicità a tutti è difficile ma ridare i diritti di cittadinanza alle persone che per malattia hanno perso la possibilità di esercitare alcuni diritti è molto importante, anzi fondamentale. In conclusione, il pezzo forte della serata, l'intervento di Daniele Berti che, prima di mostrare un esempio concreto dello yoga della felicità, ha ringraziato il Prof.Di Giannantonio e ha spiegato che anche in una riunione politica è importante parlare della risata, poichè è alla base stessa della vita della polis e dei principi costituzionali, come ad esempio gli art. 3-4 della Costituzione.
Berti ha fatto notare come viviamo in un mondo troppo stressato perché c'è troppa competizione con sollecitazioni esterne continue. Ma questo continuo tentare di migliorarsi porterebbe conseguenze negative. Durante l'intervento di Berti è stato anche proiettato il video "Una risate ci salverà" per spiegare la valenza della palestra della felicità con lo Yoga della risata. La vita è una cosa seria, la morte è una cosa seria, bisogna quindi imparare a ridere seriamente. Non bisogna relegare la risata a dei momenti particolari, ma in realtà la risata è un esercizio fisico che quindi da benessere al corpo umano tramite il diaframma dove è innervato il 75% del sistema parasimpatico che toglie lo stress e migliora le capacità umane.
Una seduta dello yoga della risata riduce lo stress del 45% e nel giro di tre mesi la vita cambia totalmente. Benefici fisici, cardiocircolatori, ipertensione ridotta, riduce il cortisolo, produce serotonina, ossitocina, encefalite che regolano il sistema immunitario. Insomma trae giovamento tutto ciò che migliora le psicoattitudinalità, la leadership, l'attenzione, la responsabilità, la condivisione e la cooperazione.
Il corriere teatino