“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Comunali Chieti: Di Primio pronto a fare un passo indietro?
Il sindaco teatino ha rimesso la propria candidatura nelle mani del centrodestra. Intanto nessuno, neanche dall'opposizione, ha chiesto le sue dimissioni
UMBERTO FA UN PASSO INDIETRO? Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, potrebbe essere pronto a fare un passo indietro nella sua ri-candidatura (già confermata da tempo) a primo cittadino in occasione delle prossime elezioni comunali. La motivazione è facilissima da immaginare: l'inchiesta legata allo smaltimento illecito dei rifiuti e alla realizzazione del Megalò 3 ha gettato un'ombra sull'immagine dell'avvocato, che se da un lato scalpita per essere ascoltato quanto prima e dimostrare così la propria innocenza, dall'altro - con un grande senso civico che gli va assolutamente riconosciuto - ritiene giusto che il centrodestra riconsideri la sua presentabilità alle imminenti amministrative.
NO ALLE DIMISSIONI. Umberto, al momento solo indagato, si è detto amareggiato da ciò che sta passando in queste ore, ma registra anche la solidarietà ricevuta da tanti teatini e, pur restando alla finestra perchè non ha ancora deciso di prendere posizione, lascia capire che, per cause di forza maggiore, potrebbe anche ritirare la sua candidatura. Va notato, comunque, che nessuno - neanche dall'opposizione - ha finora chiesto le sue dimissioni, segno che persino gli avversari più acerrimi non se la sentono di inzupparci il pane. E questo è un elemento senza dubbio importante.
VUOLE RIPARTIRE IL PRIMA POSSIBILE. I rumors, intanto, sostengono che il sindaco avrebbe pronto il ricorso da presentare alla Procura distrettuale dell’Aquila per tornare in possesso dei due cellulari, dell’iPad e del computer che gli sono stati sequestrati giorni fa durante le perquisizioni nella sua casa e nel suo ufficio. Di Primio, insomma, vuole tornare in pista, e farlo al più presto.
Federico Di Sante