“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Come spendere un trilione in America
Benny Manocchia torna a raccontarci le abitudini degli abitanti stelle e e strisce nel periodo piu' consumistico dell' anno
COME SPENDERE UN TRILIONE IN AMERICA. Per la prima volta nella storia dei periodi natalizi, gli americani spenderanno quest'anno l'incredibile somma di un trilione di dollari, secondo il Wall Street Journal. Pellicce, orologi d'oro, crociere dall'America al Polo Nord fino alla Siberia sotto la neve, e poi guanti, sciarpe, profumi, cure speciali per apparire piu' giovani e chi piu' ne ha piu' ne metta. Quest'anno grosso successo delle nostre birra e San Pellegrino. Hanno calcolato che la spesa media per ogni americano sara' di 1.660 dollari. Negozi affollati, spintoni, urla, portafogli sfilati da tasche e borsette da esperti borsaioli. Se ti inc... con i poliziotti, rispondono con risate: succede sempre cosi' vicino al Natale, la loro spiegazione, Natale quest'anno arriva di lunedì e i negozianti assetati di profitti cercheranno di sfruttare in pieno gli ultimi giorni di dicembre. E' interessante menzionare quanto gli anziani e i vecchi spenderanno del trilione. La percentuale parla chiaro: 40 per cento le persone tra i 40 e i 60 anni. Quindici per cento gli ultrasessantenni e il 45 percento i giovani. Proprio cosi. I giovani spenderanno 450 miliardi di dollari. Come puo' essere? I ragazzi statunitensi di oggi sono diversi da quelli di anni fa. Se lavorano sono pagati meno degli adulti. Se lavorano sono impegnati a fumare pivot, se lavorano spendono quasi tutto per le droghe, se lavorano lasciano la nazione per andare dalle ragazze della Thailandia, graziose ed accomodanti. Dove troveranno 450 miliardi? Ci sono varie spiegazioni, che trasvoliamo: questo e' un serio giornale per famiglie. Comunque sia, arriva il primo gennaio 2020 e milioni di americani si sveglieranno con le carte di credito che piangono. E = non dimentichiamo = con le elezioni presidenziali sopra la testa, con grosse nuvole buie.
Benny Manocchia