“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Combating Cyber Crime: prevenzione e contrasto dei crimini informatici
L’impegno della Polizia di Stato nel report 2024 della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica
STAMPA
C3 – Combating Cyber Crime: prevenzione e contrasto dei crimini informatici.
L’impegno della Polizia di Stato nel report 2024 della Polizia Postale e per la
Tutela della persona e in particolare dei minori dai possibili reati commessi online;
tutela del patrimonio di privati, imprese e istituzioni dalla criminalità finanziaria in rete;
contrasto al cyberterrorismo; protezione delle infrastrutture critiche informatizzate
strategiche per il Sistema Paese.
Sono state molteplici nel 2024 le sfide affrontate dalla Polizia Postale e
compendiate nel report diffuso nella giornata odierna, che può contare su una rete di 100
uffici territoriali coordinati dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica,
oggi inserito nella nuova Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza
Cibernetica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicata all’alta investigazione
tecnologica e alle scienze forensi.
Una struttura, quella della Polizia Postale, strategicamente diffusa e in grado di
rispondere prontamente alle istanze di sicurezza dei cittadini, sempre più proiettate nel
dominio cibernetico, anche attraverso l’azione dei suoi Centri: il Centro Nazionale
Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC),
presidio di sicurezza per le pubbliche amministrazioni e le imprese strategiche del Paese,
in un unico grande “sistema” di pubblica sicurezza cyber; il Centro Nazionale per il
Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), in prima linea nella lotta contro lo
sfruttamento sessuale dei minori sulla rete; il Commissariato di PS online, sito ufficiale
della Polizia Postale e strumento di diretto contatto con i cittadini, ai quali vengono fornite
informazioni, approfondimenti e aiuto, nelle situazioni più delicate.
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Dati rilevati al 21 dicembre 2024.
CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA
PEDOPORNOGRAFIA ONLINE
I dati del 2024 relativi alle attività del Centro Nazionale per il Contrasto alla
Pedopornografia Online (CNCPO) mostrano un aumento complessivo di casi trattati e di
operazioni di contrasto, con un maggior numero di persone arrestate e di perquisizioni
effettuate. Il Centro ha coordinato oltre 2.800 indagini, con circa 1.000 perquisizioni, 144
arresti e 1.028 denunce. Molte di queste indagini hanno riguardato la detenzione, lo
scambio e la produzione di materiale pedopornografico, oltre all'adescamento online di
minori.
L'attività di monitoraggio della rete ha portato all'analisi di oltre 42.000 siti web,
di cui 2.775 inseriti nella black list per contenuti pedopornografici.
Con riferimento al cyberbullismo, rispetto al 2023 si è registrato un lieve aumento
dei casi, oltre 300. L’analisi dei dati ha consentito di osservare come la fascia d’età più
colpita sia quella 14-17 anni, sebbene gli incrementi più significativi siano legati alle
fasce d’età 0-9 e 10-13 anni.
Estorsioni sessuali in rete e diffusione non autorizzata di immagini o video intimi
hanno colpito vittime anche minorenni; l’analisi dei dati evidenzia che dal 2023 al 2024,
i primi sono in diminuzione e i secondi in aumento.
LA SEZIONE OPERATIVA
Nel corso dell’anno 2024 incisiva è stata l’attività della Sezione Operativa
riguardo il contrasto ai reati contro la persona commessi attraverso l’utilizzo dei
dispositivi informatici e i social network, e particolare attenzione è stata dedicata a tutte
quelle forme di aggressione previste dal “codice rosso”. In generale, i reati contro la
persona perpetrati attraverso la rete sono in aumento. Tra questi, 1500 casi di sextortion
–
le cui vittime maggiorenni sono state principalmente uomini – e 264 casi di diffusione
non consensuale di immagini o video intimi, prevalentemente nei confronti di donne –
che hanno portato alla denuncia di oltre 200 persone.
CENTRO NAZIONALE ANTICRIMINE INFORMATICO PER LA
PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE (CNAIPIC)
Nel 2024 l’azione della Polizia Postale svolta dal Centro Nazionale Anticrimine
Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) nel settore
della protezione dagli attacchi informatici verso le infrastrutture critiche informatizzate
si è declinata lungo il duplice crinale dell’attività di prevenzione a beneficio delle realtà
pubbliche o private, di rilevanza nazionale e locale eroganti servizi pubblici essenziali e nella gestione dei grandi eventi –tra tutti la convenzione con ANCI ABRUZZO e con importanti infrastrutture critiche, per il 2024, e il Vertice del G7 – e l’attività di contrasto, con rilevanti attività di indagine concluse nell’anno.
Il Centro nel 2024 ha gestito circa 12.000 attacchi informatici significativi,
diramando oltre 59.000 alert per prevenire e contrastare attacchi ai sistemi informatizzati
di interesse nazionale. Quale punto di contatto nazionale e internazionale per il
monitoraggio e la gestione degli eventi di sicurezza cibernetica, il CNAIPIC ha gestito
6
3 richieste di cooperazione internazionale, consentendo l’identificazione e il
deferimento di circa 180 persone.
Le metodologie criminali confermano un’elevata incidenza di attacchi
ransomware e di DDoS diretti ad ampio spettro a infrastrutture pubbliche, nazionali e
territoriali – con particolare riferimento alle pubbliche amministrazioni locali, specie
Comuni e Aziende Sanitarie – e verso aziende erogatrici di servizi essenziali in diversi
settori (es. Trasporti, Finanze, Sanità, Telecomunicazioni).
In linea generale, lo scenario aggiornato della minaccia cyber vede ormai
stabilmente aggiungersi, a una matrice puramente criminale, un’origine riconducibile
all’operare di attori state-sponsored, anche in conseguenza del contesto geopolitico
internazionale.
CYBERTERRORISMO
Con riferimento al contrasto al cyberterrorismo, il costante monitoraggio della
rete risulta essenziale per la precoce individuazione di minacce e per la corretta gestione
dell’ordine e la sicurezza pubblica. In tale ambito, la Polizia Postale opera in costante
raccordo con gli uffici specialistici della Polizia di Stato per prevenire fenomeni di
radicalizzazione sul web e garantire quindi una completa analisi della minaccia
estremista. Nel 2024 sono stati monitorati oltre 290.000 siti web, dei quali 2.364 oscurati.
FINANCIAL CYBERCRIME
Le esperienze di contrasto ai fenomeni del crimine finanziario online hanno fatto
registrare una persistente diffusione di condotte truffaldine che hanno portato, nel quadro
del generale rinnovamento della struttura organizzativa del Servizio Polizia Postale,
all’istituzione di una Divisione operativa dedicata.
I principali fenomeni criminosi osservati riguardano campagne di phishing (anche
grandi società e le frodi basate sulle tecniche di social engineering, con particolare
commerciali a distanza e dall’uso della rete nelle transazioni commerciali. In forte
espansione il fenomeno delle truffe attuate tramite proposte di investimenti di capitali
online (falso trading online).
Nel contesto investigativo, elemento di interesse è costituito dal sempre più
blockchain) si caratterizzano per una maggiore difficoltà di tracciamento e per la
conseguente necessità di impegnare professionalità con elevati livelli di competenze.
COMMISSARIATO DI P.S. ONLINE E CAMPAGNE DI PREVENZIONE
Nel contesto della crescente digitalizzazione della società, la sicurezza cibernetica
assume un ruolo fondamentale nella protezione delle infrastrutture critiche e nella
salvaguardia dei cittadini. Il Commissariato di P.S. Online rappresenta un punto di
contatto essenziale tra la Polizia Postale e i cittadini, offrendo un servizio continuo e
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L’illecito procacciamento di codici “one-time”, token virtuali e password dispositive si realizza mediante
il ricorso a chiamate vocali, a messaggi o sms che sembrano provenire da banche o altri enti
apparentemente legittimati a richiedere informazioni sensibili.
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Frode realizzata attraverso la compromissione di caselle di posta elettronica, realizzata allo scopo di
acquisire informazioni utili al perfezionamento della condotta