Collisione in alto mare

COLLISIONE IN ALTO MARE - Poteva avere risvolti di certo più tragici e nefasti l’urto, avvenuto intorno alle 07.30  stamattina, tra due unità da pesca a circa un miglio al traverso del litorale di Montesilvano (Pescara). La collisione ha infatti causato gravi danni a una delle due imbarcazioni e la caduta in mare del conduttore della stessa il quale è stato prontamente assistito dall’equipaggio dell’altra unità.

SCARSA VISIBILITA' - Che sia da imputare alla scarsa visibilità dovuta alla presenza di banchi di nebbia ovvero a fattori di natura prettamente umana (la Capitaneria di Porto di Pescara sta effettuando al riguardo accertamenti, concretizzatisi nell’apertura di un’inchiesta sommaria, volti a determinare eventuali responsabilità in capo ai Comandanti delle unità coinvolte), la collisione ha prodotto certamente conseguenze che solo per circostanze fortunose non sono state ben più gravi anche considerando la differenza dimensionale tra le imbarcazioni coinvolte.

INTERVENTO DELLA CAPITANERIA - La Capitaneriadi Porto di Pescara è prontamente intervenuta sia in mare (una motovedetta ha assistito le unità e coadiuvato le operazioni per permettere il sicuro rientro delle stesse nel porto canale) sia a terra (tramite invio di personale specializzato nei pressi della banchina alla quale sono state poi ormeggiate le unità coinvolte). Nell’intervento,la Capitaneriaè stata coadiuvata dall’intervento di un sommozzatore e dei Vigili del Fuoco di Pescara che con  un mezzo in dotazione hanno “tirato a secco” la più piccola delle unità sinitrate che al rientro in porto, a causa dei danni subiti allo scafo, si è adagiata sul fondale sabbioso del sorgitore d’annunziano.

Redazione Independent