“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cocente sconfitta del "Diavolo": ad Ischia finisce 3 a 0
Bruttissima prova dei ragazzi di Vivarini che nelle ultime tre gare hanno rimediato ben due sconfitte. Che succede?
COCENTE SCONFITTA DEL DIAVOLO AD ISCHIA 3 A 0. Vivarini, l'aveva detto ai suoi ragazzi di non prendere con sufficienza la gara con l'Ischia, battuta all'andata, con un sonoro 2 a 0, perché, la formazione isolana, dopo la campagna acquisti di gennaio, è un team diverso, rafforzato in tutti i reparti e pertanto da trattare con il dovuto riguardo. Ma i giocatori teramani, che nelle ultime tre gare hanno rimediato due sconfitte, si sono lasciati surclassare dai giallo-verdi e solo nel secondo tempo, strigliati a dovere da Vivarini, quando ormai erano sotto di 2 goal, hanno mostrano orgoglio e determinazione dominando la gara e portando più di una minaccia alla porta difesa da Mennella. Fatalmente però si sono esposti al contropiede dei campani che hanno portato a tre reti il bottino finale.
LA GARA. Il primo tempo al 7° l'arbitro accorda un penalty inesistente all'Ischia che De Francesco manda fuori. Sempre l'arbitro non vede un fallo da rigore su Scalzone e mentre l'azione prosegue Gregorio per poco non fa autogoal mandando sulla traversa della sua porta la palla. Al 15° L'Ischia passa in vantaggio: Scalzone serve Muro che dalla lunga distanza lascia partire un siluro che s'infila alla sinistra di Serraiocco. Al 20° i giallo-verdi raddoppiano grazie stavolta al portiere teramano che è poco attento su un tiro senza pretese di Cunzi che segna il secondo goal dell'Ischia con la palla che scivola sotto il corpo di Serraiocco. Al 26° Muro tira ma l'estremo difensore abruzzese respinge e
sul tap-in Scalzone non ha fortuna. Al 32° Di Paolantonio calcia una punizione che Mattera, ben appostato sulla linea di porta, di testa respinge. 45° l'arbitro fischia un penalty a favore del diavolo per un fallo dubbio commesso da Mattera che viene espulso. Il calcio di rigore eseguito centralmente da Bucchi finisce tra le braccia di Mennella.
IL SECONDO TEMPO. Il Teramo non ci sta a lasciare i tre punti sull'isola ed entra in campo con la voglia di riscatto. Al 7° Petrella controlla e tira ma Mennella para in due tempi. Al 9° l'arbitro
ristabilisce la parità numerica in campo espellendo per doppia ammonizione Gregorio. Al13° Speranza manda sull'interno del palo un pallone insidioso che poi rimbalza tra le braccia di Mennella. Al 20° su calcio di punizione di Di Paolantonio Bucchi in tuffo manda a lato di poco. Al 27° è la volta di Casolla a non centrare la porta di un soffio. Al 30° parte un contropiede dell'Ischia per merito di Cunzi che serve Trofa. Il suo traversone teso viene deviato sui piedi dell'accorrente Cunzi che per la seconda volta mette la palla in rete. Al 33° è Dimas, da poco entrato, a mandare fuori di pochissimo. Al 34°
Serraiocco respinge un tiro di Tito dalla distanza.Negli ultimi minuti di gioco il Teramo tenta disperatamente di accorciare la distanza con Sassano e Dimas che non vanno a segno, ma solo vicini al goal. Il Teramo, dopo la sconfitta odierna, passa al secondo posto in classifica dopo la Casertana che ha battuto il Sorrento per 2 a 1.
TABELLINO E PAGELLE
Ischia (4-4-2): Mennella 6,5, Finizio 6, Tito 6, Impagliazzo 5,5 (35°st Liccardo sv), Mattera 8,
De Francesco 7, Armeno 6, Alfano 5,5, Scalzone 7 (11°st Trofa 6), Curzi 7,5, Muro 5,5 (1°st Tricoli). A disp: Taglialatela, Florio, Spadafora, Di Maio. Allenatore: Porta 7
Teramo (4-2-3-1): Serraiocco 4, Scipioni 5, Gregorio 6, Arcuri 5,5, Caidi 6, Speranza 6, Petrella 6
(19°st Fiore 5), Cenciarelli 5 (19°st Sassano 5,5), Casolla 6, Bucchi 6,5 (25°st Dimas 6), Di Paolantonio. A disp: Narduzzo, Giannetti, Montecchia, Gaeta. Allenatore Vivarini 6
Arbitro: Bertani di Pisa
Clemente Manzo