“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cocaina, eroina e hashish: sequestrati tre chili di droghe a Zanni
Nei guai due uomini, un 51enne ed un 48enne, un pescarese e un montesilvanese tenuti sotto osservazione dalla Squadra Antinarcotici della Polizia
Ancora un arresto per droga nel capoluogo adriatico. Si tratta di un 51enne pescarese, disoccupato e con precedenti penali, finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di oltre 3 kg di stupefacente, per la quasi totalità costituito da droghe c.d. “pesanti”.
Ma come sono andati i fatti. Gli investigatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile stavano seguendo un giro di eroina nel quartiere Zanni di Pescara e così hanno organizzato delle attività specifiche per verificare l’ipotesi investigativa.
Il ‘blitz’ nell’abitazione dell’uomo é scattato com l’ausilio dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto aprire una porta blindata poiché l’inquilino si rifiutava di aprirla. Nel frattempo che i pompieri stavano armeggiando con le serrature il presunto spacciatore ha pensato di disfarsi della droga nascosta in casa lanciandola dalla finestra. Ma a terra c’erano degli uomini della polizia di stato in perlustrazione della zona così tutto lo stupefacente é stato recuperato.
Complessivamente, tra casa e una soffitta, venivano sequestrati 2.754,4 grammi di eroina, 141,6 grammk di cocaina, 331,6 grammi di hashish e 15 spinelli già preparati con all’interno quest’ultima sostanza, oltre a materiale utile per la parcellizzazione ed un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Inoltre, veniva rinvenuta anche la somma di 8.270 euro in banconote di vario taglio, opportunamente sottoposta a sequestro in quanto verosimile frutto dell’attività di spaccio e reimpiegabile per l’acquisto di ulteriore sostanza da parte dell’arrestato, che non risulta percepire redditi da lavoro.
Durante le operazioni non è passato inosservato il modus operandi di un 49enne italiano residente a Montesilvano, probabilmente coinvolto in qualche modo nel tentativo di occultare lo stupefacente in soffitta. L’uomo é stato denunciato per gli stessi reati (detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti), in concorso col 51enne arrestato e tradotto in carcere a San Donato.
Si stima che lo stupefacente sequestrato, una volta tagliato e rivenduto al consumatore, avrebbe potuto facilmente fruttare un ricavo di oltre 50.000 euro.
Il sequestro effettuato è significativo soprattutto in quanto il quartiere Zanni è solitamente interessato dal piccolo spaccio di eroina ed appare insolito, secondo gli investigatori, il ritrovamento di un simile quantitativo.