“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cocaina e una siringa usata nell'auto di Filippone. A che servivano?
Svelato un inquietante retroscena nella tragedia del 20 maggio. Il manager forse uso' la droga prima di uccidere la moglie e la figlia di 10 anni
TRAGEDIA DI FRANCAVILLA AL MARE: SVELATO UN INQUIETANTE RETROSCENA. E' l'agenzia di stampa Ansa a svelare un inquietantissimo retroscena intorno alla tragedia dello scorso 20 maggio. All'interno dell'auto del protagonista di quella domenica di follia, una BMW X1, c'era "un bicchiere di plastica con cinquanta grammi di una polvere biancastra che, ad un prima analisi, è risultata contenere cocaina ma anche una sostanza diversa, oltre una siringa usata, al cui interno erano presenti un paio di gocce di una sostanza da identificare". A che cosa servivano? Forse sono le sostanze che Fausto Filippone ha assunto prima di gettare la figlia di 10 anni da un viadotto dell'A14, a Francavilla, e poi lanciarsi anche lui nel vuoto dopo alcune ore? Oppure anche la bambina era stata drogata o sedata? C'è dell'altro? Al momento in cui scriviamo non ci risulta la presenza di stupefacenti nel corpo dell'assassino che ha ucciso anche la moglie, spingendola giù da un balcone a Chieti Scalo, ne' farmaci nel corpo della piccola Ludovica Dunque, anche questo ulteriore elemento investigativo aggiunge mistero alla tragedia che ha terrorizzato l'Abruzzo e l'Italia durante quei tragigi momenti.
Intanto la Procura della Repubblica di Chieti, attraverso il sostituto procuratore Anna Lucia Campo, titolare dell'inchiesta, ha affidato una consulenza sui due reperti (bicchiere e siringa) trovati a bordo dell'auto, perquisita subito dopo il suicidio dell'uomo. Una secondo consulenza è stata affidata ad un tecnico informatico, Davide Ortolano, per esaminare i telefoni cellulari di Filippone e quella della moglie, Mariana Angrilli. In particolare, il telefono della donna è stato trovato addosso a Filippone, danneggiato dopo il volo dal viadotto. Certamente dagli esami tossicologici si riuscirà a scoprire qualcosa in piu', augurandoci che in queste risposte ci sia anche un minimo di conforto in quello che è accaduto ed è impossibile da decifrare.
Redazione Independent