“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Claudio Santamaria in “Gospodin” al Teatro Massimo di Pescara giovedì 28 gennaio
È una nuova produzione italiana di Giorgio Barberio Corsetti sul testo del giovane autore tedesco associato del Maxim Gorki Theater a Berlino Philipp Löhle
CLAUDIO SANTAMARIA IN "GOSPODIN" AL TEATRO MASSIMO DI PESCARA. È una nuova produzione italiana di Giorgio Barberio Corsetti sul testo del giovane autore tedesco associato del Maxim Gorki Theater a Berlino Philipp Löhle, che inventa un teatro fatto di sorprese, e con ferocia esplora le contraddizione della nostra società votata al consumo. “Genannt Gospodin” è un testo il cui protagonista è un anti-eroe tragicomico che si ribella al capitalismo e cerca di vivere senza soldi trovando finalmente la sua libertà solo in prigione. E’ una visione spietata dell’umanità sia inquadrata che alternativa che comunque inevitabilmente dipende dai soldi e dal consumo. La scrittura è graffiante, acuta, ironica e pungente. Una galleria di personaggi comici strampalati, miserabili ed idealisti, che raccontano il nostro mondo con grande poesia e feroce malinconia. Parte integrante dell'impianto scenico è l'interazione degli attori con contributi video realizzati attraverso tecniche varie (graphic animation, video mapping).
«Gospodin è un uomo semplice... non vuole avere nulla a che fare con il danaro... Gospodin vive nella città come un esploratore nelle natura... Gospodin aveva un lama, animale con cui passeggiando otteneva mance, Greenpeace glielo ha portato via... Gospodin odia Greenpeace... Gospodin ha tanti amici, ma tutti gli portano via qualcosa... la sua donna lo abbandona portando via mobili e letto... il suo amico artista gli porta via la tv per fare una videoistallazione che si chiama "tempus fuckit"... a Gospodin un amico saltuario delinquente lascia una borsa piena di soldi… la sua donna li vuole... i suoi amici li vogliono... lui non li vuole ma non vuole darli... Gospodin finisce in prigione, dove si trova benissimo... lì solo si può vivere senza soldi e senza scegliere... Gospodin dona la borsa di soldi a Greenpeace. Gospodin è eroicamente testardo, convinto della sua strada, sperimenta la città ed il mondo di oggi nel suo poetico e tragico rifiuto dell'unico elemento che fa girare il mondo, il denaro... Gospodin è un personaggio paradossale, che esprime la sua poesia con i suoi atti di negazione... Gospodin fa del paradosso il suo modo di vivere... Scritto da Philipp Löhle, giovane drammaturgo tedesco, questo testo per tre attori e tanti personaggi è composto da brevi scene dialogate, e da racconti lirici in cui gli altri due attori, un lui ed una lei, raccontano le scorribande allucinate di Gospodin nella città, che assomiglia ad ognuna delle grandi città in cui viviamo... Gospodin corre, inseguito sempre dai fantasmi di un mondo che non vuole accettare... Gospodin supera cancellate, si perde nei supermercati, tenta di vivere con il baratto, nel bar che frequenta salta sul tavolo per dire la sua... Gospodin è una pura invenzione poetica e paradossale... Gospodin siamo noi, quando vorremmo mollare tutto e vivere in pace, senza il condizionamento, la pressione del guadagno... Gospodin è comico, è tragico, è adesso...»
Giorgio Barberio Corsetti
Philipp Löhle
Philipp Löhle nasce a Ravensburg nel 1978. Scrive i suoi primi testi che è ancora uno studente e inizia
la sua carriera come giornalista e video maker. Con Alias Gospodin vince il Premio Giovane
Drammaturgo della Federation of German Industry. Lo stesso testo viene nominato nel 2008 per il
Mülheim Dramatists Prize. Lilly Link vince il Premio della Giuria al Heidelberg Stückemarkt in
2008. Dal 2008 al 2010 Löhle è drammaturgo in residenza al Maxim Gorki Theater di Berlino. Per la
stagione 2011/2012 è drammaturgo residente al Nationaltheater Mannheim. Dal 2012 al 2013 viene
nominato drammaturgo residente presso il Staatstheater Mainz dove opera anche come regista.
Premi e riconoscimenti:
• 2007: Drama workshop at the Berlin Theatertreffen, winner of the Stückemarkt Commission
(sponsored by the Federal Agency for Civic Education)
• 2007: Invitation to the Werkstatttage at the Vienna Burgtheater
• 2007: Young Dramatists’ Prize of the Federation of German Industries for “Alias Gospodin”
• 2008: Invitation to the Mülheim Theatertage with “Alias Gospodin”
• 2008: Jury Award at the Heidelberg Stückemarkt for “Lilly Link or Hard Times for the Rev…”
• 2008: Invitation to the Hamburg Autorentheatertage with “Lilly Link”
• 2008: Baden-Württemberg Youth Theatre Prize project scholarship to develop a play at the
Theater Aalen
• 2012: Invitation to the Mülheim Theatertage with The Thing, Mülheim Theatertage Audience
Award
Qui di seguito i prezzi dello spettacolo di “Gospodin” con Claudio Santamaria al Teatro Massimo di Pescara il 28 gennaio:
giovedì 28 GENNAIO 2016 ore 21:00
1° SETTORE numerato 38,50€
2' SETTORE numerato 30,80€
3' SETTORE numerato 23,10€
Per l’evento è abilitata la vendita online con ritiro del biglietto al botteghino.
Non sarà necessaria alcuna spedizione con corriere espresso: si dovrà soltanto stampare la ricevuta d'acquisto con la propria stampante di casa/ufficio (è sufficiente una stampa in bianco e nero) e, consegnandola all'ingresso dell'evento, si riceverà in cambio i biglietti SIAE con il proprio nominativo per accedere all'evento.
I biglietti per lo spettacolo di Gospodin con Claudio Santamaria al Teatro Massimo di Pescara il 28 gennaio sono disponibili online all’indirizzo http://www.ciaotickets.com/node/10637?mini=calendar/10637/2016-02 e in tutti i punti vendita del circuito Ciaotickets.
Per informazioni: 340 7891430 aproduzioniteatrali@alice.it
Redazione Independent