“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Clamorosa vittoria del mondo della disabilità
Ferrante e compagni hanno strappato la promessa incredibile per la Vita Indipendente: 24 milioni nei prossimi cinque anni
Clamorosa vittoria del mondo della disabilità che ha ottenuto dalla politica abruzzese, almeno questa è la promessa dell’assessore regionale Roberto Sant’Angelo, quei fondi necessari e mancanti per supportare la legge sulla Vita Indipendente. Questo è accaduto questa mattina, a Pescara nella sede dell’assessorato alle Politiche Sociali, in seguito al presidio con catene al seguito, annunciato dalle Carrozzine Determinate Abruzzo e Cgil Abruzzo che hanno ricevuto il supporto di Rifondazione Comunista presente al picchetto. Mancavano, purtroppo, i consiglieri regionali e le altre forze sociali che a parole sono schierate nelle battaglie per i diritti dei più deboli ma, evidentemente, il freddo gelido di Pescara e il clima pre natalizio devono avere avuto la meglio. Ma c’è tempo per loro per recuperare, quando toccherà votate lo stanziamento dei fondi strutturali e/o evidentemente manifestare di nuovo. Perciò seguiremo, anzi continueremo a seguire gli sviluppi di questa vicenda che si preannuncia come una delle ‘battaglie migliori’ mai condotte in Abruzzo. Sul piatto della bilancia, lo precisiamo, ci sono ben 24 milioni di euro che il governo regionale dovrà reperire nei prossimi cinque anni per rendere strutturale, nel nostro bilancio, un fondo permanente per alleviare la vita di chi è stato più sfortunato. Altrimenti, in caso di melina o promessa pelosa, avverrà ciò che il leader di questo movimento trasversale ha annunciato: catene, incatenamenti sotto le abitazioni dei decisionisti della nostra regione, compreso lo sciopero della fame.
Questo sta accadendo sotto gli occhi di tutti, e francamente pur essendo tutto molto triste e’ anche bellissimo: si ‘rischia’ di scrivere una pagina positivamente indelebile della nostra storia, e questo e’ incredibile.