“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Città Sant'Angelo, Iper annuncia 55 esuberi
Nuovo grido di allarme dei sindacati per i centri commerciali che si concentrano nell'area angolana: stavolta tocca all'Iper Pescara
E ORA TOCCA ALL'IPER. Nuovo grido di allarme dei sindacati per i centri commerciali che si concentrano a Citta' Sant'Angelo. Dopo i 12 licenziamenti di Brico center e lo sciopero promosso per i lavoratori di Mondo convenienza per denunciare le infrazioni contrattuali che l'azienda metterebbe in atto, si annuncia una riduzione di personale all'interno dell'Iper Pescara.
55 ESUBERI. Nel corso di un incontro convocato per la cessazione del terzo anno di mobilita' con le tre organizzazioni sindacali, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs, rappresentate da Davide Frigelli, Lucio Cipollini e Mario Miccoli, Finiper ha dichiarato 55 esuberi. I rappresentanti sindacali hanno bocciato la proposta dell'azienda, dichiarandola irricevibile, e hanno indetto un'assemblea con i lavoratori, che hanno partecipato in massa, decidendo che non sara' accolto un eventuale ammortizzatore sociale piu' elevato del 21% e che l'azienda dovra' rivisitare il numero degli esuberi e aprire la mobilita' volontaria incentivata.
ORGANICO RIDOTTO NEGLI ULTIMI TRE ANNI. Negli ultimi tre anni l'organico dell'Iper Pescara si e' gia' ridotto, dopo una dichiarazione di esubero di 48 unita'. L'obiettivo e' stato raggiunto tra la mobilita' volontaria, la fuoriuscita di altre persone, e la solidarieta' al 21%. Oggi i dipendenti sono 247. Frigelli definisce "esagerato" il numero dei 55 esuberi, parla di "amarezza dei lavoratori" nell'apprendere la notizia e della loro "delusione nei confronti dell'azienda, a cui hanno dato molto". E' una "situazione di vero allarme sociale".
Redazione Pescara