“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cisl Abruzzo a D'Alfonso: "Più coraggio per le riforme"
Il sindacato rivolge un appello al presidente della Regione: "Incida di più sulla realtà. Ogni anno le difficoltà aumentano"
L'APPELLO DELLA CISL AL FARAONE. "Piu' coraggio nelle riforme". E' l'appello che la Cisl Abruzzo lancia al presidente della Regione Luciano D'Alfonso. Guardando alle difficolta' del sistema produttivo nel 2014 e ai timidi segnali di ripresa che potrebbero accompagnare le medie e grandi realta' esistenti, il sindacato si rivolge alla Regione per avanzare delle richieste. "Non pensi, D'Alfonso, che le riforme sono finite perche' bisogna puntare alla riorganizzazione di rifiuti, universita', Province. Lo sforzo culturale delle riforme va accelerato e chiediamo un tavolo per affrontare i problemi in essere".
«LUCIANO INCIDA DI PIU' SULLA REALTA'». "Il presidente - ha detto Spina - deve avere piu' capacita' di incidere sulla realta', anche toccando interessi consolidati, come le universita', che devono fare sistema. Ogni anno le difficolta' aumentano", e di qui la necessita' di intervenire se non si vuole che "la regione scompaia". Il segretario generale della Cisl si e' soffermato anche sui nuovi posti di lavoro promessi da D'Alfonso: "Se i segnali di ripresa non si consolidano - ha rilevato Spina - i centomila posti non si recuperano neppure in tutta la legislatura".
L'UTILIZZO DEI FONDI. Dalla Cisl anche un richiamo sull'utilizzo dei fondi che vanno "erogati a chi assicura risultati, basta con il sistema a pioggia". Il sindacato sa bene che c'e' il tema delle risorse da non sottovalutare, considerato che "per la Regione sono sempre meno", e il Bilancio regionale deve fare i conti con "i minori trasferimenti e il rientro del deficit, che si dovrebbe dilazionare il piu' possibile". E' per questi motivi che la Cisl chiede "un salto di progettualita' innovativa e di alleanza per promuovere lo sviluppo".
Redazione IN