“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Cimitero, Di Primio sei sicuro?
Sul sito del Comune di Chieti il bando da 12 milioni di euro. A Pescara i project financing furono guai per D'Alfonso
BANDO DI PROJECT FINANCING - Sul sito del Comune di Chieti è stato pubblicato il bando per la concessione di progettazione, realizzazione e gestione del nuovo cimitero del Comune di Chieti. Com'è noto, negli ultimi anni, il ricorso alla finanza di progetto è sempre stato più frequente. I motivi sono diversi, ma il più gettonato è la carenza di fondi per realizzare le opere pubbliche.
COS'E' LA FINANZA DI PROGETTO - La finanza di progetto (in inglese anche project finance) è una operazione di finanziamento a lungo termine in cui il ristoro del finanziamento è garantito da flussi di cassa previsti dalla gestione dell'opera prevista nel progetto.
I GUAI DI D'ALFONSO - Il vicino Comune di Pescara, nella persona dell'ex sindaco Luciano D'Alfonso, ha avuto grossi problemi proprio per quanto riguarda le operazioni di Finanza di Progetto (o project financing). La procura di Pescara, infatti, sta ancora valutando le carte relative alle operazioni dei Cimiteri di Colle Madonna e San Silvestro (Appalto vinto dalla Ditta De Cesaris), oltre quelle dell'Area di Risulta e che vede, come imputato, il teatino Carlo Toto. Sono operazioni complesse, oltre che molto onerose dal punto di vista economico.
IMPORTO DI LAVORI - L'importo complessivo dell'investimento, risultante dallo Studio di fattibilità, è stimato pari ad 12.876.644,30 euro IVA esclusa, di cui 10.216.556,98 euro per lavori (comprensivi di 362.503,50 euro per oneri di sicurezza) ed 2.660.087,32 euro Iva esclusa, per altre spese ripartite come da quadro economico riportato nello Studio di fattibilità.
DURATA DELLA CONCESSIONE - La durata della concessione è di 33 anni, decorrenti dalla data di stipula del contratto di concessione. Il primo lotto funzionale dovrà essere ultimato entro 3 (tre) anni dalla sottoscrizione della convenzione.
Marco Beffe