“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Cifra monstre per Le Naiadi: si parte da 39 milioni di euro
39 milioni di euro. E’ questo l’importo che la Regione Abruzzo prevede di incassare nei prossimi vent’anni, concedendo a privati la gestione del Centro sportivo “Le Naiadi” di Pescara.
Questo, almeno è quanto si apprende dalla lettura del bando europeo pubblicato il 12 giugno 2023 sul sito dell’Aric.
Gli interessatii potranno formalizzare la loro partecipazione alla gara entro il 31 luglio 2023 formulando un’offerta al ribasso che verrà valutata sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo .
Solo le imprese italiane ed europee con adeguate referenze e bancarie e con fatturato superiore al milione di euro annuo potranno aspirare a gestire il centro sportivo, una struttura tra le poche del centro sud ad avere ospitato eventi agonistici di rilevanza internazionale e nazionale come i campionati italiani di nuoto del 2009 ed i XVI Giochi del Mediterraneo.
Con questa mossa, la Regione Abruzzo, nelle parole dell’assesssore Taglieri, ambisce ad individuare un imprenditore di solida professionalità in grado di garantire gli investimenti, soprattutto dal punto di vista dell’efficientamento energetico, necessari per adeguare la struttura allo stato dell’arte e per preservare i livelli occupazionali e garantire la fruizione della struttura ai numerosi utenti.
Le Naiadi hanno infatti costi di gestione elevati, pari ad € 1.752.191=, di cui circa € 700.000 per le utenze. Il costo mensile del personale a pieno regime è di poco superiore i € 40.000.
E l’anno scorso la struttura ha generato ricavi per soli € 1.423.339.